La riunione

Vertice sul Reddito di cittadinanza da Draghi per blindare la manovra

Domani la finanziaria sbarca in Senato, i timori del governo sulle reazioni dei grillini dopo l'abolizione del cashback e la riformulazione del bonus facciate

Redazione

Alle 11 a Palazzo Chigi l'incontro del premier con il ministro del Lavoro, i tecnici del Mef e il capodelegazione M5s Stefano Patuanelli

Si parlerà di reddito di cittadinanza. E di come fare in modo che la manovra, che domani sbarca in Senato, non subisca gli attacchi del M5s. Alle 11 si riuniscono a Palazzo Chigi, da Mario Draghi, il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, il capo delegazione del M5s, Stefano Patuanelli, e i tecnici del ministero dell'Economia (il titolare di via XX Settembre è in missione a Bruxelles).

Il testo della manovra è tecnicamente chiuso, assicurano fonti di governo. A tenere le fila dell'incontro ci sarà anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli

Si parlerà tra le altre cose dei poteri sostitutivi del ministero del Lavoro sulle regioni inadempienti e sull'introduzione di nuovi vincoli più stringenti per la platea dei richiedenti.

Questa mattina in un'intervista alla Stampa il ministro Orlando a proposito di come cambierà il Reddito di cittadinanza ha spiegato: "Pensano che i poveri lo siano per colpa loro e che chi non trova lavoro in realtà non lo cerchi. Non è così". Quanto agli abusi, "li stiamo scoprendo grazie a una giusta intensificazione dei controlli che la manovra rafforza, ma nessuno ha mai chiesto di abolire altri istituti perché qualcuno se ne approfittava. Sapendo che la madre di tutte le distorsioni è l'evasione fiscale".

L'appuntamento di oggi guarda a domani quando la manovra sbarcherà a Palazzo Madama. Il M5s, per bocca di Conte, è pronto a dare battaglia sul cashback e sul bonus ristrutturazioni.