Mimmo Lucano: "Berlusconi come me: un perseguitato dalla giustizia"

"Non è giusta la persecuzione, non è mai una giustificazione. Vale anche per il Cav. come per qualsiasi altro essere umano", dice l'ex sindaco di Riace

Dopo la riabilitazione del Cav. fatta da Michele Santoro, ora tocca a un'altra anima della sinistra rivalutare Silvio Berlusconi. L'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, ospite del web talk KlausCondicio condotto dall'opinionista Klaus Davi su YouTube, parla di accanimento giudiziario. Lucano dice a Davi di essere un perseguitato dalla giustizia e il massmediologo gli cheide se questo vale anche per Berlusconi. "C'è sempre una dimensione umana che bisogna rispettare. Non è giusta la persecuzione, non è mai una giustificazione. Vale anche per Berlusconi come per qualsiasi altro essere umano".
 

 

Lucano cita la propria esperienza, il processo Xenia sulla gestione dei progetti di accoglienza dei migranti nel piccolo comune della Locride, che ormai è agli sgoccioli. Dopo l'arresto nel 2018, le accuse a Lucano vennero smontate una a una dal tribunale della Libertà e dalla Cassazione. Ma la Procura di Locri il mese scorso ha chiesto che sia condannato a quasi otto anni di prigione per una sfilza immane di reati, tra cui associazione a delinquere, abuso d'ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d'asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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