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Un'altra Rai è possibile? Si preannuncia battaglia

Dopo il "caso Fedez" il M5s spinge per la riforma proposta nel 2015 da Roberto Fico. le reazioni politiche

Francesco Cocco

Lo conferma il senatore M5S Ettore Licheri: oggi si tenterà di incardinare la riforma della Rai proposta nel 2015 da Roberto Fico e ripresentata all'inizio della attuale legislatura da Primo De Nicola. L'accelerazione arriva dopo il cosiddetto "caso Fedez". La proposta Fico prevede che i membri del cda Rai siano scelti, dopo avviso pubblico dell'Agcom, con sorteggio all'interno di una rosa di persone dotate di precisi requisiti di indipendenza, onorabilità e competenza, con la possibilità, da parte delle Commissioni parlamentari, di esprimere un parere sfavorevole a maggioranza dei due terzi con l’estrazione di un nuovo nominativo.

 

 

"Dalla Rai deve esser fuori la politica, forse adesso è l'occasione buona, vista la polemica che si è scatenata, per portare a casa un risultato che attendevamo da tanto tempo", commenta Vito Crimi

 

 

Ma già si annuncia battaglia. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, annuncia che il suo partito presenterà una propria proposta sul tema. 

 

Per Maurizio Gasparri di Forza Italia bisogna rispettare le "sentenze della Corte costituzionale che affidano al parlamento il ruolo di editore". C'è in parlamento anche una proposta Pd, come ricorda il senatore dem Antonio Misiani. Per Sandro Ruotolo, storico giornalista Rai e oggi senatore, un'altra Rai è possibile, a condizione che venga riformata "e la politica esca". La Proposta Fico avrebbe i voti dei parlamentari di "L'alternativa c'è", assicura il senatore, ex M5S, Mattia Crucioli. 

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