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Il coro dei 5 stelle: "Draghi faccia subito un nuovo decreto Sostegni"

Roberta Benvenuto

I parlamentari grillini Battelli, Toninelli e D'Incà chiedono al governo di intervenire, invocando quanto prima "un nuovo scostamento di bilancio, perché la situazione è drammatica". La frustrazione delle categorie "va compresa, si cominci a parlare di riaperture pianificate"

"Siamo consapevoli delle enormi difficoltà che hanno tutte le categorie, in particolare commercianti e piccole imprese. E siamo consapevoli che ci sia stato un ritardo eccessivo da parte del governo Draghi nell'approvazione del decreto Sostegni", così l'ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, intervistato dal Foglio, commenta le proteste da parte dei commercianti che chiedevano riaperture e ristori. "Con il governo Conte, la gente che ieri era in piazza a manifestare avrebbe già avuto in tasca o nei conti corrente i fondi".
 
Sulla stessa linea anche Sergio Battelli: "Un periodo molto drammatico per alcune categorie, che di fatto sono mesi e mesi che non aprono. Ovviamente la violenza si condanna sempre, però è importante capire la frustrazione delle persone che hanno bisogno di immediati ristori. È assolutamente necessario che si faccia un nuovo scostamento di bilancio per i ristori. E poi, per una questione economica e psicologica, è fondamentale cominciare a parlare di riaperture, pianificandole. Non in maniera indiscriminata". Secondo Federico D'Incà bisogna intervenire "entro breve termine con un nuovo decreto Sostegni. In questo momento così difficile dobbiamo restare uniti, e non identificarci con atti di violenza che sarebbero inutili e controproducenti".