Bari. Pepe sul Sud per rimarcare la centralità del progetto nazionale della Lega salviniana e non cedere terreno nella contesa con Giorgia Meloni. Il totonomi dei sottosegretari impazza nei Palazzi della politica romana e per il Carroccio la partita è doppia: provare a riequilibrare in chiave “destrorsa” le attività di alcuni ministeri (per non offrire spazi alle critiche di Fdi) e puntellare il progetto nazionale con indicazioni che guardino al Mezzogiorno.
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