Il sogno del governo Draghi
Mattarella chiama Draghi, prende a sberle il partito del voto e mostra all’Italia la gran stagione del futuro
Alla fine delle consultazioni, registrato l’esito negativo del mandato esplorativo di Roberto Fico, Sergio Mattarella impugna il microfono, alza lo sguardo e spariglia. Sono le 21 e 15 minuti e il presidente della Repubblica, dopo molta pazienza, cambia schema, dice che la vecchia maggioranza non c’è più, dice che i vecchi equilibri sono cambiati e dice che l’Italia ha il dovere di entrare in una nuova stagione. E per fare questo ci sono due strade: o quella del voto o quella della responsabilità e del governo istituzionale.
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- Claudio Cerasa Direttore
Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.