In attesa di Fico

Una crisi bellissima (o quasi)

Svolte possibili sul lavoro, nuovi equilibri sulla giustizia, più efficienza sul Recovery, nuova agenda sulle infrastrutture. E male che va c'è il modello Draghi (!). La crisi promette bene, ma ora occhio alla corda: se si tira troppo si può spezzare

Claudio Cerasa

Capire come finirà la crisi oggi non è semplice ma dire che la crisi potrebbe consegnare all’Italia un quadro politico migliore rispetto a quello precedente è una verità non così remota e che potrebbe persino realizzarsi a condizione che i duellanti capiscano che le corde che si irrigidiscono poi si spezzano

  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.