L'intervista
J.K. Rowling avrebbe libertà di parola con la legge Zan?
A tu per tu con l'estensore del ddl al centro delle polemiche: la legge sulla omotransfobia e cosa significa società aperta
Non bastava il codice penale. “La legge Mancino è del 1975 e interviene per contrastare crimini d’odio legati a religione e nazionalità, come l’antisemitismo. In tutti i paesi occidentali c’è una legge anche per crimini d’odio motivati da identità di genere e sessuale”. Alessandro Zan è l’estensore della legge contro l’omotransfobia al centro di tante polemiche e con la quale anche una femminista come J. K. Rowling sarebbe passibile di crimini d’odio. “Rowling è esponente del mondo femminista transescludente, ma no, non rischierebbe condanne, se non istigasse a compiere atti discriminatori e violenti. Sento molto patriarcato, in posizioni come quelle transescludenti”. Non si capisce di quale patriarcato parli. L’islam, forse. “No anche nel nostro mondo, quando si prova a fermare l’amore di Maria Paola e Ciro, una ragazza e un ragazzo trans”.
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- Giulio Meotti
Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.