Non bastava il codice penale. “La legge Mancino è del 1975 e interviene per contrastare crimini d’odio legati a religione e nazionalità, come l’antisemitismo. In tutti i paesi occidentali c’è una legge anche per crimini d’odio motivati da identità di genere e sessuale”. Alessandro Zan è l’estensore della legge contro l’omotransfobia al centro di tante polemiche e con la quale anche una femminista come J. K. Rowling sarebbe passibile di crimini d’odio. “Rowling è esponente del mondo femminista transescludente, ma no, non rischierebbe condanne, se non istigasse a compiere atti discriminatori e violenti. Sento molto patriarcato, in posizioni come quelle transescludenti”. Non si capisce di quale patriarcato parli. L’islam, forse. “No anche nel nostro mondo, quando si prova a fermare l’amore di Maria Paola e Ciro, una ragazza e un ragazzo trans”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE