Aggiungere il tricolore al simbolo: "Facciamo Azione per l'Italia?". Ecco perché le trattative tra l'ex ministro dello Sviluppo e la forzista si sono interrotte. C'entra anche la legge elettorale, e una cena a casa del sindaco di Venezia Brugnaro
Ci sta che siano i tempi lunghi della politica, a rendere inevitabilmente tribolato quel che il buonsenso vorrebbe rapido e scontato. O forse ci sta pure che il carattere dei protagonisti di questa vicenda sono quelli che sono: la spigolosità roboante dell’uno, la prudenza esasperata dell’altra. Come che sia, il dialogo tra Carlo Calenda e Mara Carfagna, che sembrava avviato sui sentieri agevoli di un’unione che starebbe nelle cose, procede a intermittenza, tra strappi e ricuciture. E in questa fase, nei giorni che seguono lo scossone delle regionali, è improntato più al gelo e alla diffidenza, che non alla concordia.
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