Un Sì antipopulista al referendum che non c'è. Perché parliamo del Mes
Dall’Europa e dalla maggioranza, ma anche dall’opposizione, attraverso i governi regionali, i segnali di cinque buoni motivi per credere che alla fine l’Italia ricorrerà a questo fondo straordinario
Italy, what a Mes! La settimana che si apre sarà importante per il nostro paese non solo per capire come funzionerà la riapertura delle scuole ma anche per capire se tra sette giorni, ovvero all’indomani del referendum e delle elezioni regionali, sarà finalmente possibile parlare con meno sciatteria di un tema non del tutto irrilevante per il futuro dell’Italia e incidentalmente anche per il futuro delle scuole. Tema: cosa faremo con i benedetti e santissimi fondi del Mes? Il Mes ormai sapete tutti cos’è e non staremo lì ad annoiarvi con i dettagli tecnici. Basti solo ricordare qual è la scelta che il nostro paese dovrà compiere nelle prossime settimane: decidere se attivare o meno la linea di credito senza condizionalità che il Fondo salva stati ha garantito, per le spese sanitarie, ai paesi dell’Eurozona che ne hanno necessità. Il dibattito politico, anche qui, sapete come è strutturato. Il Partito democratico dice sì: dateci il Mes! Italia viva dice sì: viva il Mes! Forza Italia dice sì: vogliamo il Mes! La Lega dice no: il Mes porterà la Troika! Fratelli d’Italia dice no: il Mes è il cavallo di Troia dei burocrati di Bruxelles! Il M5s dice no: se nessun altro paese europeo chiede il Mes, perché l’Italia lo dovrebbe volere?
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- Claudio Cerasa Direttore
Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.