Atac, grillini contro Rota. Il dg: "Mi avete chiesto solo promozioni"

Dopo la dura intervista al Corriere, Stefàno attacca Bruno Rota su Facebook. Il direttore di Atac si difende: "Più che di dirigenti da cacciare, lui e non solo lui, mi hanno parlato di giovani da promuovere. Velocemente. Nomi noti. Sempre i soliti"

Redazione

Alla dura intervista di questa mattina, in cui il direttore generale dell'Atac ha riferito delle condizioni disastrate in cui si trova l'azienda dei trasporti romani, ha reagito su Facebook Enrico Stefàno, presidente della commissione mobilità del Campidoglio. Secondo il capogruppo della commissione mobilità, Rota dispone di “carta bianca per risanare l’azienda e prendere le decisioni più giuste” ed il Movimento 5 stelle gli ha sempre garantito “il massimo sostegno”. Quindi, conclude Stefàno nel suo post, Rota ha “una occasione unica per agire, che ci domandiamo se voglia cogliere o meno”. Non tarda la risposta di Rota, che dopo pochi minuti ha detto: “So del vivo interesse del consigliere Stefano alle soluzioni della società Conduent Italia che si occupa di bigliettazione e che mi ha invitato ad incontrare più volte.

 

Più che di dirigenti da cacciare – scrive Rota – lui e non solo lui, mi hanno parlato di giovani da promuovere. Velocemente. Nomi noti. Sempre i soliti. Suggerisco a Stefano, nel suo interesse, di lasciarmi in pace e di rispettare chi ha lavorato. Onestamente. Sempre i soliti”.

 
Solo un anno fa, come ricorda Roma Today “Paola Muraro, allora assessora all'ambiente del M5s, con un blitz alla sede Ama, metteva alla berlina Daniele Fortini, di fatto costringendolo alle dimissioni da presidente di Ama. Un anno dopo” con questo episosio, sempre sui social, arriva “il contrappasso per l'amministrazione Raggi”.

 

Intanto, secondo alcune fonti, Rota starebbe preparando le sue dimissioni.

  

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