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Piccola Posta

Tre giorni di Odessa

Adriano Sofri

Prima un bombardamento, che ha fatto vittime e distrutto abitazioni, poi la visita dell'ambasciatore italiano assieme alla viceministra della cultura Hryhorenko e l'annuncio di un programma di assistenza. Infine un diluvio senza precedenti

Un bombardamento più pesante del solito, nella notte fra sabato e domenica, ha fatto vittime e distrutto abitazioni, e suscitato un vasto incendio. All’indomani l’ambasciatore italiano in Ucraina, Carlo Formosa, accompagnato dalla viceministra della cultura Halyna Hryhorenko, è arrivato in città per una visita di due giorni, nei quali ha incontrato governatore militare e sindaco, e ha visitato gli edifici storici che l’Italia si propone di restaurare per 32,5 milioni di euro - “dal Museo di Belle Arti alla Filarmonica, dal Museo Letterario a quello delle Arti Orientali e Occidentali, al Palazzo del Matrimonio...”, oltre che il futuro Ospedale Pediatrico, cui sono destinati 32 milioni della Cooperazione Italiana. (Fra gli edifici dovrebbe esserci ancora la Cattedrale bombardata, per la quale il governo italiano si è ripetutamente impegnato).

Il totale dei programmi di assistenza italiana previsti per la regione ammonta a 90 milioni di euro. L’Ansa informa che: “La missione si è conclusa in un Teatro dell’Opera gremito di pubblico per la finale del concorso lirico ’Recitar Cantando’, sostenuto dall’Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura”. Il giorno dopo, martedì, e nella notte fra il 31 settembre e il 1° ottobre, Odessa è stata colpita da un diluvio senza precedenti, che ha inondato le strade e i piani terreni, e provocato voragini. Centinaia di persone hanno dovuto essere soccorse. Alla fine, sono stati recuperati i corpi di nove persone senza vita, un bambino di 8 anni, sei donne e due uomini. Alcune vittime sono state sommerse dalle acque nelle cantine in cui si erano rifugiate. La città è restata senza corrente e senza mezzi di trasporto. 

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