Luigi Di Maio e Matteo Salvini (foto LaPresse)

La rana e lo scorpione

Adriano Sofri

L’Uno e l’Altro, a distanza di sicurezza, sulla riva del fiume

Sono lì, tutti e due, l’Uno e l’Altro, a distanza di sicurezza, sulla riva del fiume. L’Uno dice, suadente, all’Altro: “Prendimi in groppa, attraversiamo il fiume insieme”. “Non mi fido”, dice l’Altro, “tu muori dalla voglia di farmi fuori”. “Ma ragiona”, dice l’Uno, “se tu affogassi affogherei con te”. L’Altro, persuaso, se lo carica e affronta il guado. A metà, l’Uno lo spinge sott’acqua. “Ma che fai?”, rantola l’Altro, sguazzando per riemergere. “E’ la mia natura”, dice l’Uno. Voi che seguite le cose, Salvini sa nuotare?

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