I numeri dell'Intifada contro Israele nascosti dai media

Giulio Meotti
Dal 13 settembre 2015 a oggi, ci sono stati 34 morti israeliani e 394 feriti. 201 attacchi con il coltello. 81 attacchi con armi da fuoco. 41 attacchi con automobili. Numeri impressionanti. Che fine hanno fatto i nostri media?

Dal 13 settembre 2015 a oggi, ci sono stati 34 morti israeliani e 394 feriti. 201 attacchi con il coltello. 81 attacchi con armi da fuoco. 41 attacchi con automobili. Numeri impressionanti. Che fine hanno fatto i nostri media? C’è un mandato in Rai per non parlare più dei morti di Israele?

 



 

Nel 2015 ci sono stati 239 feriti per terrorismo, contro i 63 nel 2014, quando c’era persino stata una guerra a Gaza. Per un aggiornamento in tempo reale su questa Intifada di cui nessuno parla più c’è il sito dell’esercito israeliano. E’ molto meglio dei nostri media felloni. Dopo il coltello dei “lupi solitari” palestinesi, arriva l’editor a rigirare la lama nella ferita. Israele sanguina.

 

 

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  • Giulio Meotti
  • Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.