Il tema a scuola in Inghilterra? Conversione all'islam

Giulio Meotti
Chissà, magari ai maschi potrebbe anche piacere fantasticare sulla propria conversione all’islam. Alle femmine, forse, un po’ meno. Una scuola in Inghilterra, la Beauchamps di Guerney, per tema agli studenti di dodici anni ha chiesto di immaginare come sarebbe la loro conversione all’islam.

Chissà, magari ai maschi potrebbe anche piacere fantasticare sulla propria conversione all’islam. Alle femmine, forse, un po’ meno. Una scuola in Inghilterra, la Beauchamps di Guerney, per tema agli studenti di dodici anni ha chiesto di immaginare come sarebbe la loro conversione all’islam. I genitori non l’hanno presa molto bene, mentre un funzionario del ministero dell’Istruzione ha difeso l’iniziativa: “Il programma per l’istruzione religiosa comprende un quadro strutturato per garantire che il cristianesimo e le altre cinque principali religioni (ebraismo, Buddismo, Induismo, Islam e Sikhismo) siano studiate con profondità e ampiezza. E’ importante che i nostri studenti siano in grado di conoscere, comprendere, analizzare e mettere in discussione tutto ciò che è intorno a loro”.

 

Lo Spectator si chiede che senso abbia tutto questo. La risposta è che sta già avvenendo. Cinquemila inglesi ogni anno abbracciano l’islam. La chiamata alla preghiera dell’imam sta salendo sui tetti di ardesia delle periferie industriali inglesi e le corti della sharia agiscono al di fuori della common law ma all’interno delle città. Le chiese sono utilizzate come locali notturni o moschee. Un Mondo Nuovo.

Di più su questi argomenti:
  • Giulio Meotti
  • Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.