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sui pedali
Il 2 giugno a Roma si festeggia la bicicletta
Appuntamento al parco della Caffarella per la Festa della bicicletta per anticipare, pedalando, la Giornata mondiale Onu della bicicletta del 3 giugno
La bicicletta è esplorazione, libertà e festa da sempre. Da quando hanno iniziato a farsi pedalare sulle strade. È celebrazione quotidiana del non dover dipendere da altro se non dalle proprie gambe ed energie. Non serve benzina o energia elettrica, bastano pane e acque, anche se è meglio birra e salsicce, ma a volte è meglio stare leggeri. E ha anticipato tutti gli altri mezzi di trasporto privati, perché il treno l'ha fregata. E ancora adesso continua a far muovere donne, uomini, anziani e bambini più o meno allo stesso modo di sempre. E nonostante ci sia gente che la consideri un intralcio. Un risentimento dettato spesso dall'invidia nel vedere gente muoversi anche nell'immobilismo del traffico.
E così, a Roma, il due giugno, lontano dai Fori imperiali occupati dalla celebrazioni delle Forze armate, verrà celebrata la bicicletta. L'appuntamento è nel parco della Caffarella (ingresso di via Latina) per la Festa della bicicletta, organizzata dalle associazioni Bike4City e dalla Fiab del Lazio, con la collaborazione di quasi tutte le sigle, in tutto 16, del variegato mondo associazionistico romano e autorizzato dal Parco archeologico dell'Appia Antica e patrocinato dall'ottavo Municipio di Roma.
E anche questa volta la bicicletta ha giocato d'anticipo. Di un giorno, il giorno prima della Giornata mondiale Onu della bicicletta del 3 giugno.
Si celebra ogni giorno da sola la bicicletta, non avrebbe bisogno di una festa, ma si vivono tempi nei quali piacciono le giornate mondiali e ricordare ogni tanto della capacità della bicicletta di non inquinare, di non creare problemi e pericoli, di favorire il benessere fisico e psicologico non fa male e, addirittura, di aumentare la nostra produttività. D'altra parte anche l'Assemblea generale dell'Onu, all'unaminità, aveva riconosciuto "l’unicità, la longevità e versatilità della bicicletta che è in uso da due secoli e che rappresenta un mezzo di trasporto semplice, economico, affidabile e sostenibile, che promuove la preservazione ambientale e la salute".
Scrivono gli organizzatori: "Sarà un’occasione per ritrovarsi all’aperto, riscoprire il piacere di pedalare insieme, incontrare nuove persone e condividere idee, esperienze e sorrisi".
Tante le iniziative in programma, e conoscendo i ciclisti urbani anche fuori programma: "Stand informativi dedicati al mondo della bicicletta, con uno sguardo alla mobilità sostenibile, alla cultura ciclistica, ma anche all’arte, ai libri e alle buone pratiche; laboratori pratici di meccanica e conduzione della bici, pensati anche per chi è alle prime pedalate".