Parigi vieta i monopattini, la via italiana per ora è in mano ai sindaci

Dopo il referendum (a cui hanno partecipato 103mila cittadini su 1,3 milioni di iscritti alle liste elettorali) la sindaca Anne Hidalgo ha scelto di mettere al bando le trotinette. In Italia ogni città fa da sé

Via i monopattini a noleggio dalle strade di Parigi: nel referendum del 2 aprile 9 elettori su 10 hanno scelto di mettere al bando le "trottinette". La sindaca Anne Hidalgo ringrazia la cittadinanza per la mobilitazione. "Una bella vittoria della democrazia locale", dice, nonostante i numeri dicano una cosa un po' diversa: hanno partecipato 103mila cittadini su 1,3 milioni di iscritti alle liste elettorali. La sindaca socialista - che pure è una grande sostenitrice di bici e bike-sharing e ha rivoluzionato la capitale con zone trenta, centro inaccessibile alle auto, rimozione dei parcheggi di superficie, ciclabili nuove e più larghe, pedonalizzazioni - conferma che il divieto entrerà in vigore dal primo settembre. Il referendum era consultivo, ma le autorità parigine hanno dichiarato che avrebbero seguito la volontà della cittadinanza.

   

Gli operatori Lime, Dott e Tier denunciano in una nota la scarsissima affluenza alla consultazione. "Si è espresso il 6,7 per cento dei parigini iscritti nelle liste elettorali", equivalente al "4,2 per cento della popolazione parigina, Ma il risultato di questa votazione avrà un impatto diretto sugli spostamenti di 400 mila persone al mese". Del resto, chi non vota non conta, per citare il politologo Pasquino. Intanto salgono le vendite di monopattini elettrici a Parigi. Secondo gli ultimi dati pubblicati da FP2M (la federazione dei professionisti della micromobilità), in Francia, nel 2022, ne sono stati venduti 759 mila, il triplo rispetto al 2019.

    

Come ricorda Fabrizio Fasanella su Linkiesta, "prima di Parigi, altre metropoli europee con giunte di sinistra hanno approvato misure restrittive nei confronti della micromobilità elettrica, ma mai in modo così netto. Nei Paesi Bassi è tecnicamente vietato utilizzarli al di fuori dalla propria abitazione (eccezion fatta per alcuni modelli con rigidi standard di sicurezza). In tutto il nord Europa, in generale, ci sono limitazioni molto stringenti" e "nella Barcellona di Ada Colau è vietato portare i monopattini elettrici sui mezzi pubblici". Mentre Enrico Paoli sul dorso milanese di Libero cita i casi di Montreal, in Canada, che ha messo al bando i veicoli e di Madrid e Lisbona, in Portogallo, dove il loro numero è stato dimezzato.

 

Negli ultimi anni i monopattini elettrici in sharing avevano conquistato i boulevard della capitale francese, ma la mancanza di regole e l’imbarbarimento alla guida di troppi utenti, ha finito per esasperare gli abitanti e per far impennare il numero di incidenti.

   

Anche in Italia, secondo gli ultimi dati Istat disponibili, nel 2021 gli incidenti sono quasi quadruplicati, passando dai 564 dell'anno precedente a 2.101, mentre i feriti sono stati 1.980 - di cui 1.903 conducenti, 77 passeggeri e 127 pedoni investiti - a fronte dei 518 complessivi del 2020. I morti sono stati dieci, uno dei quali era un pedone. Il decreto Salvini sulla sicurezza stradale, slittato di qualche settimana, introdurrà l'obbligo di casco obbligatorio e un sistema di identificazione dei mezzi. Per il momento da noi sono i sindaci a tentare di mettere ordine nell'uso dei mezzi in sharing. 

   

A Milano, mentre Palazzo Marino pensa a regole più rigide per la sicurezza da inserire nel prossimo bando della sharing mobility, le stesse società di noleggio dei 5.250 monopattini della città introducono penali e corsi di guida obbligatori per chi parcheggia male. Intanto, eccitata dal risultato parigino, la destra si schiera contro le trottinette e propone di indire un referendum. A firmare la richiesta di una consultazione elettorale è il deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato. Per Grazia Di Maggio, deputata di Fdi, "è ora che decidano i milanesi se continuare o no a essere prigionieri delle folli scelte di Sala". L'attuale assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa (FdI), non chiede il referendum ma almeno "una riflessione".  "Il referendum di Parigi - scrive in una nota - deve essere uno spunto di riflessione anche per la città di Milano. L’uso sconsiderato dei monopattini, frutto delle scriteriate politiche green di Sala, oltre ad aumentare i profitti delle società di noleggio, ha chiaramente provocato una crescita degli incidenti come dimostrano i dati di Areu e dei pronto soccorso cittadini”. 

   

Viola Giannoli su Repubblica percorre un'ideale mappa dello Stivale e mostra come, "tranne a Bologna dove i monopattini elettrici a noleggio sono vietati da sempre perché troppi sono i portici e troppo delicato è il tessuto urbano secondo il comune", la via italiana non sia quella della messa al bando ma dei limiti. A Roma le trottinette saranno al massimo 9mila (un terzo nel centro) contro gli attuali 14.500, avranno una targa metallica identificativa, potranno essere noleggiati solo da maggiorenni e le società che gestiscono lo sharing passeranno da sette a tre. Palermo ridurrà da otto a tre gli operatori e da 4 mila a mille i veicoli con un regolatore di velocità (il massimo consentito sono 20 chilometri all'ora che scendono a 6 nelle aree pedonali), un sistema di geolocalizzazione, il logo del comune e una targhetta metallica per riconoscerli. A Torino, delle undici aziende presenti, solo quattro sono rimaste con una flotta di tremila mezzi e il comune, come anche a Parma, ha aumentato gli stalli ma vietato di parcheggiarli liberamente su strade e marciapiedi, addebitando alle società le spese per spostare i mezzi abbandonati. Il sindaco di Firenze Nardella chiede di "regolamentarne l'uso" attraverso "una strategia nazionale, per una fruizione sicura". A Napoli invece l’assessore ai Trasporti, Edoardo Cosenza, annuncia una gara per aumentere i mezzi ma "in modo controllato intervenendo sui sistemi di limitazione della velocità, i segnali ottici e acustici, il controllo dei mezzi con numeri identificativi e verifiche sull'età degli utenti". 

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