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Grecia, lo sportello come racconto di vita, parabola dell'Europa in bambola

Mario Sechi
Crac o non crac? Questo è il problema. Amleto s’affaccia sulla prima pagina del Corriere della Sera: “L’incognita Grecia scuote l’Europa”. Incognita. In un titolo a tutta pagina. Il titolista di via Solferino suona il flauto di pan. Tira fuori la spada Il Giornale. Rullano tamburi e galoppano i cavalli: “E’ guerra, primi feriti”.

Santi protomartiri. Accusati dell’incendio della città di Roma furono per ordine dell’imperatore Nerone crudelmente uccisi. 

 

Titoli. Siamo allo sportello come racconto di vita, parabola dell’Europa in bambola. Crac o non crac? Questo è il problema. Amleto s’affaccia sulla prima pagina del Corriere della Sera: “L’incognita Grecia scuote l’Europa”. Incognita. In un titolo a tutta pagina. Il titolista di via Solferino suona il flauto di pan. Tira fuori la spada Il Giornale. Rullano tamburi e galoppano i cavalli: “E’ guerra, primi feriti”. Non senza un tocco d’epica, ecco il commento: “Il dramma di Atene è l’eterna disputa tra Platone e Pericle”. E’ tutta una questione di bottega e portafoglio e allora vediamo il titolo del Messaggero: “Il no di Atene spaventa l’Europa”. Sì, vabbè, ma che accade a Roma? Cerco sul quotidiano della Capitale un titolo di cronaca locale, vediamo. C’è la Grecia, c’è la Tunisia, c’è Varoufakis, c’è Renzi, c’è il Catania che comprava partita. Niente Roma e Lazio, niente Marino. No aspetta, ecco: c’è Bob Dylan a Caracalla. Canzoni. Dunque a Roma non sta succedendo niente. Andiamo avanti. C’è un’intervista a uno che non parla mai: Renzi. Ma è impaginata dal Sole 24Ore e dunque va letta. Parla di economia. Lui, Renzi. Annoto il titolo sul taccuino, a futura memoria: “Renzi, siamo fuori dalla linea del fuoco, vi spiego perché”. Andiamo a vedere dov’è il fuoco. Buona giornata.

 

Rata. Scade oggi, è quella del Fondo monetario internazionale, vale 1.6 miliardi e la Grecia non la pagherà. Tecnicamente non c’è ancora nessun default. E no news.

 

Impatto. Nonostante Renzi e le sue teorie di politica economica, quello che accade in Grecia ha conseguenze immediate: ieri la Banca nazionale Svizzera è intervenuta sul mercato dei cambi per fermare l’apprezzamento del franco. Quanto all’Italia, segnalo a Palazzo Chigi:

 

 

Ucraina. Ve la ricordate? C’è ancora la guerra e c’è un debito da saldare: 20 miliardi di euro. Se ne parla a Washington al Fondo monetario dove si incontreranno creditori e debitori. Serve un accordo, altrimenti Petro Poroshenko non paga. Un altro democratico che ha problemi con le cambiali.

 

Stregoneria. L’Isis decapita per la prima volta due donne in Siria. L’accusa è antica: stregoneria.

 

Istat. Per sapere, per capire. Torniamo in Italia. Oggi conosceremo i prezzi alla produzione dei servizi (primo trimestre 2015); i dati sugli occupati e i disoccupati (maggio 2015); i prezzi al consumo (giugno 2015); i prezzi alla produzione dell'industria, (maggio 2015).

 

Marino. Stamattina doveva essere ascoltato dalla Commissione di inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione e trattenimento dei migranti. Ha avuto un malore, è ricoverato al Policlinico Gemelli.

 

Calcio (scommesse). Il procuratore federale, Stefano Palazzi, e il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, fanno una conferenza stampa per “fare il punto sulle inchieste sportive legate a Catania e Catanzaro”. (Figc - ore 12). #pallaintribuna

 

Apple Music. Debutta oggi il servizio di streaming musicale. Trenta milioni di canzoni e sfida aperta a Spotify.

 

30 giugno. Nel 1936 viene pubblicato Via col vento, il libro di Mary Mitchell. Tre anni dopo, nel 1939, arriva il film. E quel finale...

 

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