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Innamorato Fisso
Ecco perché tanti obitoristi hanno lo stesso nome
Per via di una legge-vergogna bastavano pochi passaggi e chiunque lavorasse coi defunti poteva decidere di chiamarsi diversamente. Come? Franco Obitorioni
Fino al 1950 l’obitorista aveva una grande privilegio. Era l’unico che poteva cambiare il cognome (e anche il nome). Bastava una semplice domanda alla corte d’Appello della sua zona, e il gioco era fatto. Il cognome doveva essere però solo uno: Obitorioni. Il nome: Franco. Uno se si chiamava Antonio Dromesi prendeva i documenti con scritto: Franco Obitorioni. Questo fino al 1994, anno in cui fu abolita tale legge-vergogna. Il 95 per cento dei custodi di obitori italiani si chiamavano: Franco Obitorioni. E Anche i loro figli, che infatti con quel cognome non trovavano la fidanzata.
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Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.
