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innamorato fisso

Nessuna vergogna se tuo figlio fa il volontario al circo

Maurizio Milani

Potrebbe essere uno di quelli che si mette tra il pubblico e si offre, quando il domatore chiama. Che male c'è, se non ha trovato lavoro in banca?

Ho diversi figli avuti dalla stessa moglie. Il più grande fa il cretino al circo. Si mette tra il pubblico e si offre volontario, quando il domatore chiama sono già d’accordo. Infatti è capitato che chi ha visto lo spettacolo due volte dice: “Ma quello è il volontario di ieri sera”. Lo grida, tutti sentono. Mio figlio a quel punto fa: “È vero! Ho fatto solo la terza media, non mi hanno assunto in banca né in altri bei posti, per cui faccio questo lavoro”. La gente di solito applaude. Anzi, applaude sempre. 
Il secondo dei miei figli fa l’uomo di fatica sul traghetto di un lago svizzero. La femmina è l’unica donna in un’impresa di selciatori e posatori di pavimenti stradali. Sta tutto il giorno seduta su uno sgabellino, a incastrare cubetti all’interno dei rondò sulla strada che porta a Francoforte. Ogni cinquecento metri c’è un rondò. In totale sono mille, li deve fare tutti. Ne avrà fino a che cadrà un asteroide sulla terra, il primo è previsto a fine secolo. Ma potrebbe essere deviato. Comunque oggi pensiamo ad altro, a suo tempo vedremo. 

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.