Dino Zoff, ct della nazionale nel 2000 (LaPresse) 

innamorato fisso

Vendicheremo Zoff!

Maurizio Milani

Vinciamo 2-1 contro Austra, Belgio e le altre due squadre che troveremo. Francia sicuramente. Poi una proposta: abolire il mondiale. Tanto non serve a niente

L’Italia vince 2-1 contro l’Austria. Risultato già acquisito nel primo tempo. Dobbiamo parlare chiaro: la Coppa Europa è un torneo più importante della Coppa del mondo. Dispiace doverlo dire. Ma tutti i dirigenti e tifosi ormai ne sono convinti. Motivo? Per la stessa ragione che fa sì che la Coppa dei campioni (Champions) sia più importante della Coppa intercontinentale.

Il cammino dell’Italia prosegue spedito: battiamo il Belgio 2-1. In semifinale stesso risultato a nostro favore con l’avversario che ci sarà. Finale, la facciamo nostra per 2-1 (doppietta di Insigne) sempre contro l’altra nazionale che arriverà in finale. Penso la Francia. Anche perché la mia più grossa delusione sono stati gli Europei del 2000: finale Francia-Italia. Vincevano uno a zero fino a zero secondi dalla fine. Panchina azzurra in piedi, tutti si tenevano per mano (penso al ct Zoff). Fa mica l’uno a uno la Francia all’ultima azione. Supplementari: golden gol di Trezeguet. Ciao Coppa Europa. Durante i 90 minuti Del Piero aveva sbagliato due gol davanti a Barthez (il più grande portiere della storia). Lanciato dal mitico Ambrosini. Niente 2-0 per noi. La più grande delusione della storia azzurra.…Meno male che il 2006 con Lippi… Ma come dicevo all’inizio, vale di più una coppa Europa che un mundial. Se fosse per me scambierei due Coppe del mondo della Nazionale azzurra per una coppa Europa. Anche con la Spagna circa dieci anni fa (anche otto) si andò in finalissima. Ma non c’è stata partita.

Tornando alla gara di stasera, l’Austria ha come ct Schachner. Il mito. Il miglior calciatore straniero che ha giocato in Italia dopo Falcao. Dispiace venga eliminata dall’Italia. Specialmente qui al nord noi siamo molto affezionati all’Austria. Milano, dopo Vienna era la seconda città come importanza dell’Impero austro-ungarico. Infatti circa 15 milioni di italiani dopo gli azzurri tengono dell’Austria. E tantissimi interisti dopo di lei tengono dell’Austria Vienna, uno dei club più prestigiosi del mondo. (segue a pagina due) 

Per quanto riguarda la Coppa d’Africa, direi di giocarla nello stesso anno degli Europei. Possono iniziare anche subito. In questo caso tengo per lo Zambia, la nazione che ha più tifosi nel mondo. Secondo i miei pronostici la Coppa Africa (che vale più della Coppa Europa) la vincerà l’Angola. Che di fatto diventa la nazionale campione del mondo. Senza bisogno di fare il Mondiale. Ed ecco la mia proposta: abolire la Coppa del mondo Fifa. Ormai non serve più a niente, c’è già Coppa Europa e Coppa Africa. Le più belle. Quindi è inutile che fanno la Coppa America, tanto nove su dieci la vince il Brasile, che per me non vale. Almeno una volta facciamola vincere al Costa Rica. Certo il Brasile deve fare apposta a perdere. Ma anche gli azzurri faranno apposta a perdere la finale del Mondiale a Doha. Sarà contro il Messico. Risultato Italia 0 - Messico 1. Su rigore. Provocato apposta. La Fifa aprirà un’indagine. Ma il fatto non sussiste. La partita è stata regolare, e bella. 

Ultima nota: il ct austriaco Schachner dopo il bellissimo Europeo viene chiamato ad allenare il Giappone. Ragazzi, attualmente il Giappone è la Nazionale di calcio più forte del pianeta. Infatti nessuna squadra (se non il Nepal) vuole incontrarla anche in amichevole. Oggi il sogno di tutti i commissari tecnici è allenare il Giappone. Ieri i giapponesi hanno dato 15-0 alla Cambogia. Il portiere cambogiano già opzionato dal Manchester City è stato il migliore. Il City ha comunque ritirato l’opzione. Dispiace. Giocherà ancora in un club su un isolone vicino a Tahiti. Ingaggio 1.300 pesos.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.