innamorato fisso

Canalis premier, Landini approva

Maurizio Milani

Ambasciatrice, tennista, testimonial Alfa Romeo: tutti vogliono Elisabetta, ma lei  scende in campo  e riscuote un successo da mandare in palla il sito di Palazzo Chigi. Il racconto oggettivo (ma anche no) dell’Innamorato fisso

Elisabetta Canalis (detta donna più bella di sempre). Noi democristiani vecchi e nuovi ieri ci siamo ritrovati a Chianciano Terme. Tutti d’accordo: Elisabetta Canalis è la nostra candidata premier per le prossime politiche. Alla Elisabetta non è ancora stato comunicato. Ma speriamo accetti. Nel caso l’Italia cadrà nelle mani degli statalisti, sia che vinca la Meloni sia l’ormai rinato Pci (Pd + 5 stelle). Elisabetta! Per questo ti esortiamo ad accettare. 
E veniamo ai social: il tweet che ci ha fatto decidere che lei è la persona giusta per noi italiani popolari europei: “Penso che la direzione che stiamo prendendo è quella del pensiero a senso unico (alternato)…”.
Elisabetta! Quando ti abbiamo letto tutti si è urlato “Betta! Ti amo!” da Aosta a Ragusa. I motivi sono i seguenti: 
a) La pensiamo come te. 
b) Sei di una bellezza da far impazzire l’uomo.
c) Finalmente un primo ministro che parla un perfetto inglese (anche Draghi, ma non è così bello).

 


Foto n. 430 Instagram: Elisabetta in costume da bagno mentre prepara riso e fiori di bambù. Questa immagine ha avuto più like di tutte le altre foto messe insieme postate su Instagram. Vogliamo dire che è la fotografia più bella della storia? Sì! Diciamolo. Elisabetta, Amore.


Foto n. 3 Facebook: Elisabetta nella sua villa a Los Angeles gioca a tennis con Stefi Graff. Si riscaldano prima del doppio misto che vede: Andre Agassi e Elisabetta contro Steffi e Flavio Fognini. Questi ultimi perdono e Flavio spacca la racchetta. 


Foto n. 126 Instagram: Elisabetta e Agassi alzano la coppa del torneo di Hollywood, il più famoso doppio misto del circuito Wta. La coppia sale al primo posto nel rating. Mai un italiana in questa disciplina aveva raggiunto il vertice. Fognini non soddisfatto chiede la ripetizione della gara. Twitta: “Chiedo il cambio della compagna di gioco. Voglio Venus Williams”. Qualcuno su TikTok gli scrive: “Razzista! Non è Steffi che non funziona nella coppia! Sei tu!”.

 


Foto TikTok n. 1: Nella sede McDonald’s della California Elisabetta incontra Gianfranco Rotondi. L’esponente politico consegna all’artista le 9.500.000 firme a suo favore per averla candidata premier. Elisabetta chiede: “Ma in quanto tempo sono state raccolte?”.
Rotondi: “In due ore! Abbiamo dovuto chiudere il sito perché era sovraccarico e stava collassando su se stesso”.
Elisabetta: “Non sapevo che i siti web possono collassare su se stessi!”.
Rotondi: “E’ un evento rarissimo. E’ avvenuto solo quando Zuckerberg di notte collassò il sito della sua università”.
Elisabetta: “Quando inventò Facebook!”.
Rotondi: “Sì! Solo in quel caso si ha notizia di collasso di sistema informatico. E ora c’è mancato poco, tanti erano le richieste di accesso per averti a Palazzo Chigi”.
Elisabetta al Gran Canyon su Facebook: foto da copertina di Vanity Fair (Usa). Scrive: “Cambiamento climatico? Ma non esageriamo! Ho appena parlato con un vecchio capo Apache. Mi ha riferito che quando lui era bambino il Gran Canyon era già in condizioni pietose”.
Foto con il capo Apache in costume western. Elisabetta twitta: “Perché non credere alla sua esperienza diretta? Io ho dei forti dubbi sulle sue affermazioni ma non per questo sono razzista”.

 


Foto TikTok. La Betta in gita sul lago Michigan insieme a Melania Trump. Sono bellissime. La foto le ritrae su un motoscafo Riva del 1956 di proprietà del cav. Gianpietro Beghelli, amico di entrambe le premier dame. Elisabetta e Melania sono le testimonial globali dell’impresa del secolo. Illuminazione notturna dei cinque grandi laghi. Con pali luce ogni miglio che rendono la navigazione più sicura. Inutile dire che progetto e messa in opera sono di un eccellenza italiana – appunto, Beghelli – , che quotata quel giorno a Wall Street, viene sospesa per eccesso di rialzo. Melania e Elisabetta avevano avuto in omaggio diversi milioni di azioni Beghelli. Si ritrovano azioniste di maggioranza. Beghelli si offende, ma dichiara: “Sostengo sempre e comunque la Canalis per la corsa a primo ministro”.
Foto n. 35 Instagram. Elisabetta Canalis incontra Maurizio Landini nella sede della Cgil a Orlando, Florida. Landini twitta: “Sì alla Canalis premier se il suo governo farà politiche attive per il lavoro”.
Elisabetta: “Sicuro non chiudo l’Ilva di Taranto, anzi, farò in modo che torni di proprietà pubblica”.
Landini: “Elisabetta! Vuoi mettere in piedi una nuova Iri?”.
Elisabetta: “Sì! La mia idea è quella…”.
Landini: “Brava! Ti appoggio”.
Altra foto del segretario Cgil con la Canalis, li troviamo su TikTok. Incontrano a New York Woody Allen a Central Park. Belle foto dei tre, visibili anche sul profilo dell’Onu.

 


Foto n. 146 Facebook. Cindy Crawford ed Elisabetta nello spot dell’acqua san Benedetto. Premiato da tutte le agenzie pubblicitarie Usa. Regia di Matteo Garrone (che però dichiara di non essere stato lui). Le due donne più belle del mondo si trovano in Arizona. A un certo punto trovano Lady Gaga e Beyoncé fuggite da un penitenziario femminile. Sparatoria. Le due rangers riescono ad arrestare le due evase. Tutte e quattro si concedono dopo un’allegra sudata un tè acqua san Benedetto. Lo spot dura 9 minuti. Viene trasmesso in mondovisione. Il titolo acqua san Benedetto viene sospeso per eccesso di rialzo a Francoforte. In pratica la capitalizzazione dell’azienda vale più di Coca cola e Pepsi messe insieme. Mai vista un’azienda italiana sbaragliare così le dirette avversarie. Le multinazionali cominciano a capire che è Elisabetta – con rispetto parlando – che fa la differenza. 

 


Ecco allora un’altra opportunità per il nostro grande Amore. Testimonial Alfa Romeo. Su un duetto spider Elisabetta dice: “Ho scelto Alfa perché è l’unica che ha deciso di non fare modelli elettrici. E’ l’unica casa di auto che va contro il pensiero unico”, e conclude: “Sì al diesel! I cambiamenti climatici sono determinati dall’attività del sole che non ha un’attività costante. Ci sono dei millenni che scalda di più e viceversa. Il resto sono balle comuniste (quest’ultima frase l’ho aggiunta io)”. 


Già l’Alfa Romeo in America era un mito. Dopo questo spot lo diventa anche in Africa e in Asia. Anche in Cina vengono aperti grazie a Elisabetta centinaia di nuovi concessionari Alfa. Al punto che Musk smette di costruire Tesla e ritorna al motore a scoppio. Dichiara su Twitter: “Essendo innamorato dai tempi di Striscia la Notizia di Elisabetta non posso che adeguarmi alle sue direttive. Viva le energie fossili”. Il titolo Tesla viene sospeso per eccesso di ribasso. Il marchio viene comprato dall’Alfa Romeo che sposta la produzione di Tesla a benzina a Milano e Tesla Turbodiesel a Pomigliano d’Arco (giustamente).
Foto n. 95 TikTok. Per contrastare la coppia filo sovietica Fedez-Ferragni, Mario Draghi invita in visita ufficiale Elisabetta Canalis. Lo stesso giorno il Dipartimento di stato nomina Elisabetta ambasciatore Usa presso la Santa Sede e presso la Repubblica italiana. E’ la prima volta nella storia che un ambasciatore a Roma ricopre la carica nei due stati della città Eterna. Vediamo Elisabetta ricevere gli onori di un capo di stato (ché di fatto lo è, per il seguito mondiale che detiene). A riceverla nel cortile di villa Pamphili un reggimento di granatieri di Sardegna. Si suonano gli inni nazionali dei due stati di cui Elisabetta ha il passaporto. In Sardegna si dichiara festa regionale quel giorno. Il Tar boccia la decisione. La giunta regionale si dimette. Elezioni anticipate in Sardegna. Qualcuno propone Elisabetta presidente di Regione. I social rispondono: “Perché no! Può benissimo stare a Palazzo Chigi e guidare la giunta regionale sarda”. Tutte iniziative lodevoli ma senza chiedere all’interessata. In una diretta Facebook finalmente Elisabetta spiega: “Sì! Accetto la candidatura di primo ministro, ma vorrei svolgere il mio mandato da Los Angeles. Quindi il Consiglio dei ministri potrebbe svolgersi via Skype o ci facciamo dare una sala a Beverly Hills se vogliamo vederci di persona. I voli di stato servono a quello, a trasportare ministri e sottosegretari in viaggio per motivi istituzionali. Per quanto riguarda il voto di fiducia alle camere lo guardo in tv”. E aggiungo io: è una scelta giusta e coraggiosa. Vi immaginate Elisabetta sui banchi di governo di Camera e Senato? La donna più bella del pianeta potrebbe ipnotizzare i deputati e il voto non sarebbe sereno. Comunque Draghi o chi altro al Quirinale. Il primo incarico per formare il governo verrà dato a Elisabetta, è già deciso a livello gruppo Bilderberg. 

 


Infatti: foto TikTok n. 1. Elisabetta insieme a Lilli Gruber, invitata a partecipare al summit del gruppo. Le vediamo a Kinshasa – prima volta in Africa del Bilderberg. All’ordine del giorno: cambiare il nome alla città, cioè Leopoldville, che era il suo vero nome. Gruber e Canalis votano contro ma la maggioranza è per il sì. Lilli e Elisabetta per protesta abbandonano il summit. Visto che ci sono vanno alle isole Mauritius. Foto splendide in riva all’oceano. Inutile dire che Elisabetta ha chiesto a Lilli di entrare nel suo governo. Il ministero verrà deciso in seguito. Dovrebbe essere la Farnesina. Lilli parla tedesco benissimo. Elisabetta twitta: “E’ tempo di togliere di mezzo i traduttori e parlare direttamente con gli interlocutori del dopo Merkel”.


Filmato su YouTube appena messo di Elisabetta. A Parigi con la bellissima sindaca Anne Hidalgo. L’evento è storico: doppio al Roland Garros, loro due contro Appennino-Raggi. Campo centrale: 6-4, 3-6, 6-1, 6-1. Bellissima partita. Tanto che, visto il livello, si decide di entrare nel circuito professionistico. Canalis-Hidalgo parteciperanno per iniziare al Wta 250 di Brema in programma oggi. Purtroppo escono clamorosamente 6-0, 6-0 contro una coppia di tenniste arabe. Ritornano sui loro passi. Twittano: “Siamo state presuntuose: un conto è giocare a tennis a livello amatoriale, un altro è confrontarsi con campionesse. Torniamo serenamente ai nostri ruoli”. La Hidalgo twitta: “Per Elisabetta c’è pronto quando vuole un assessorato al comune di Parigi”.
Elisabetta twitta: “Ringrazio Anne, ci penso un attimo”.


A quel punto twitta il sindaco di Londra: “Dear Elizabeth… we’ll keep a seat for you here at City Hall, love”.


Interviene in questo delirio mediatico anche Gabriele Albertini che dichiara a Telelombardia: “Nonostante mia moglie sia contraria, se la signora Elisabetta Canalis in Perri (non Oreste, canoista medaglia d’oro) mi fa l’onore di partecipare alle elezioni di Milano mi dichiaro pronto a fare il suo vice-sindaco. Ed è quello che noi milanesi ci auguriamo tutti. 


Ultima foto sul sito Paramount. Riprese del film: “Amazzonia? Il problema non esiste!”. Protagonisti: Leonardo di Caprio ed Elisabetta Canalis, oscar miglior attrice protagonista. Si vedono su Instagram foto di scena – Leonardo che bacia Elisabetta sulle rive del Paranà. E ancora, Elisabetta che si lamenta con Bolsonaro per non aver costruito una diga sul Rio, che serve per le fontane di un casinò di Brasilia. Bolsonaro twitta: “Va bene sfruttare l’Amazzonia, ma così, Elisabetta, mi sembra un po’ esagerato!”. Elisabetta twitta: “Ma sei esagerato tu, presidente! Che non porti a compimento il disboscamento totale. Così almeno la facciamo finita e avremo legname per l’Ikea almeno per altri sei secoli. 
Bolsonaro: “Fammi una previsione!”.


Elisabetta: “Così, a spanne, dovremmo starci fino al 2600. Poi chi ci seguirà comincerà a far fuori la foresta del Borneo che, senza mancare di rispetto, dà fastidio a me e non solo”.


Bolsonaro: “Scusa Betta ma pur innamorato fisso di te non ti capisco…”.
Elisabetta: “Sì! Con la scusa di non toccare niente sono ancora lì a tirar giù le scimmie con le frecce di curaro”.
Bolsonaro: “Hai ragione Amore! Disboschiamo la foresta fluviale subtropicale”.
Elisabetta: “Allora! Sbrigati! Sono stufa di aspettare”.


P.S. Bacio grande Elisabetta!!

Milani Maurizio.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.