L'Intifada non si arresta. Doppio attentato a Hebron, uccisi due terroristi palestinesi

Luca Gambardella

Un doppio attentato terroristico si è verificato questa mattina, nel giro di meno di 30 minuti, a Kiryat Arba, nei pressi di Hebron in Giudea, dove le forze di sicurezza hanno ucciso i tre attentatori. Il primo attacco si è verificato alle 6:45 ora locale, le 5:45 in Italia, quando due arabi hanno cercato di investire un gruppo di militari israeliani fermi a una fermata dell'autobus. I militari hanno reagito aprendo il fuoco contro i due, uccidendoli. Un soldato israeliano è rimasto ferito nel corso della sparatoria. Il secondo attacco è avvenuto circa 20 minuti dopo; anche in questo caso un arabo ha cercato di investire dei militari che hanno aperto il fuoco uccidendo l'attentatore.

 

Dal 1° ottobre 205, l'Intifada dei coltelli ha causato la morte di 20 israeliani e di oltre 180 palestinesi. La gran parte dei questi ultimi ha perso la vita in seguito ai loro tentativi di attaccare le forze di sicurezza di Gerusalemme, mentre altri sono stati uccisi nel corso di proteste e scontri. Molti degli attentatori erano giovani, alcuni adolescenti. Le autorità israeliane hanno più volte accusato i leader palestinesi e i media di incitare all'odio e di fomentare l'Intifada. Ieri, una riunione del Consiglio di sicurezza israeliano ha discusso dei possibili modi per affrontare la crisi; tra le misure prese in considerazione c'è anche la chiusura delle emittenti palestinesi che incitano al terrorismo.

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  • Luca Gambardella
  • Sono nato a Latina nel 1985. Sangue siciliano. Per dimenticare Littoria sono fuggito a Venezia per giocare a fare il marinaio alla scuola militare "Morosini". Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia. Ho vissuto a Damasco per studiare arabo. Nel 2012 sono andato in Egitto e ho iniziato a scrivere di Medio Oriente e immigrazione come freelance. Dal 2014 lavoro al Foglio.