Buon Natale e un brindisi con la vodka Atomik anche alla cara Greta

    Ricorderete la Totally Unnecessary Productions di Barney Panofsky. Un tipo così, con il vizio della vita e la vita del vizio, non poteva che intraprendere qualcosa di totalmente inutile. La parodia della compunzione politicamente corretta aveva in questa compagnia uno dei suoi fuochi vivi e esilaranti. E non è un caso se a Roma ci scappò detto a Mordecai Richler in persona che il nostro era un Totally Unnecessary Newspaper. Ora c'è la Chernobyl Spirit Company, fondata da serissimi ricercatori inglesi per distillare una vodka ucraina chiamata Atomik, sulla base di coltivazioni di segala dalle parti della famosa centrale cataclismatica, origine di una retorica apocalittica mai interrotta da allora. Lo rivela il supplemento anche quello del tutto inutile, ma non stavolta, del Corriere di Cairo, “Buone notizie”. In realtà l'abisso di Chernobyl inghiottì alcune decine di vite soltanto, e massimamente perché l'abisso politico dell'informazione in regime comunista non rese possibile un pronto intervento di salvezza e soccorso.