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un foglio internazionale

Speriamo che Putin il Razionale stia fingendo di essere Vlad il Matto

Se scoppierà una guerra in Ucraina lo sa soltanto il presidente russo, che sovrastima le proprie idee

"Ci sarà una guerra in Ucraina? L’unico a saperlo con certezza è Vladimir Putin (...) La decisione finale sull’invasione o meno dell’Ucraina sarà solamente sua”. Così inizia l’analisi psicologica di Putin a firma di Gideon Rachman sul Financial Times. Secondo il commentatore del Financial Times esistono due versioni del presidente russo: Putin il Razionale e Vlad il Matto. Molti diplomatici occidentali credono nella prima, assumendo che dopo vent’anni al potere il leader russo non sia più un oggetto misterioso. Non è solamente spietato e immorale, ma anche e soprattutto scafato e calcolatore. Eppure, molti analisti stanno iniziando a pensare che Putin si stia trasformando in Vlad il Matto, un leader vecchio e paranoico che ha perso la cognizione della realtà, e le cui decisioni vengono influenzate da una cerchia ristretta di ideologi nazionalisti. La strategia dei leader occidentali – il cui obiettivo è dimostrare che il prezzo dell’invasione dell’Ucraina è troppo alto, da un punto di vista militare, economico e diplomatico – si basa sul fatto che Putin sia una persona razionale, come ha dimostrato il presidente francese Emmanuel Macron nella sua visita a Mosca.

 


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Tuttavia, l’impressione di Rachman è che la guerra in Ucraina sia più probabile di una soluzione negoziata tra la Russia e l’occidente. Questa ipotesi non si basa su ciò che dice Putin, ma su ciò che fa in concreto. Le truppe russe si trovano in Bielorussia, a solo due ore di distanza da Kiev, e potrebbero invadere da un momento all’altro. Eppure, chi crede ancora che Putin sia razionale continua a sostenere che un’invasione tout court dell’Ucraina sarebbe una follia e che, forse, l’obiettivo della Russia sia limitato alla conquista della parte orientale del paese. Questo dividerebbe l’occidente, minerebbe la stabilità del governo di Kiev e darebbe alla Russia la possibilità di riconoscere alcune aree dell’Ucraina dell’est come delle repubbliche indipendenti. Queste mosse sono rischiose, certo, ma del tutto razionali. Però c’è un altro scenario. Vlad il Matto crede alla sua stessa propaganda sull’unione tra russi e ucraini, e questo lo porta a sottovalutare la realtà del nazionalismo ucraino, risultando in un disastro militare per la Russia. “Un’ultima possibilità – conclude Rachman – è che Putin il Razionale stia fingendo di essere Vlad il Matto. E’ stato Richard Nixon a coniare la ‘teoria del pazzo’, quando disse ai suoi collaboratori che sarebbe stato utile se i nemici dell’America avessero pensato che lui fosse pazzo al punto da usare le armi nucleari. Si dice che Putin sia pronto a eseguire degli esercizi nucleari nelle prossime settimane, una tipica mossa da ‘pazzo’. Ma il confine tra fingere di essere pazzo e davvero essere pazzo è pericolosamente sottile”.

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