
L'importanza di non capire tutto: lo scotch sulla bocca di notte
La skincare coreana, cioè il bullismo travestito da autostima. Meglio la nivea blu?
La figlia della mia amica V. ha diciannove anni ed è molto bella, non ho capito se lo sa perfettamente o se invece si sente il solito mostro a tre teste, ma so che da qualche mese dorme con un cerotto sulla bocca e degli elastici sotto il mento, legati sopra la testa. La prima volta che l’ha vista, sua madre si è spaventata moltissimo, ma la splendida ragazza le ha spiegato con un sorriso bianchissimo che è solo skincare, e che è preventiva. Sottotitolo: per non diventare come te, mamma.
Prima di metterci a urlare contro il nuovo mondo che traveste da autostima e cura di sé le torture di bellezza alle ragazzine (pubblicizzate da ragazzine che spiegano, anzi ordinano alle altre come si deterge la pelle), la mia amica e io ci siamo informate su tutti i video di TikTok. Un’intera serata dedicata alla skincare (però bevendo vino, mangiando patatine fritte, poi mal di testa, poi Oki, poi dormire sul divano, poi di nuovo patatine e un tiramisù).
Prima cosa: non si può dormire sul fianco, perché se dormi sul fianco interrompi la simmetria del viso, oltre a creare una serie mostruosa di rughe sul décolleté. Quindi, per evitare lo sfacelo, la splendida mummia che ho visto nascere dorme con una specie di camicia di forza che le impedisce di girarsi su un fianco. Secondo: se apri la bocca mentre dormi sei morta. Sei morta nel senso che ti verrà presto una ributtante pappagorgia, o secondo mento, anche terzo, perderai per sempre quella cosa fondamentale per la bellezza e la sicurezza in sé stesse: la jawline. Il bordo mandibolare. Per il bordo mandibolare esistono esercizi, preghiere, interventi, anche un coso da masticare durante il giorno per fare il training della mandibola. Ma se fai tutto questo e poi di notte apri la bocca, beh, allora non lamentarti. Il motto intimidatorio, che dovrebbe eliminare i tormenti sul proprio aspetto, è: non sei brutta, sei solo cretina perché hai sbagliato tutto e come una scema ti sei fottuta la jawline. Per evitare tutto questo, per evitare di diventare come le amiche di sua madre, la figlia di V. dorme con lo scotch sulla bocca, in modo da essere certa di respirare sempre dal naso anche quando non è cosciente. E gli elastici? Gli elastici servono a tirare verso l’alto la pelle del viso, e non verso l’orribile baratro verso cui la spinge la forza di gravità. Anche le palpebre, si sa, cadono presto. Forse iniziano a cadere intorno ai dieci anni, a giudicare dalle protagoniste dei video di skincare. Quindi, le palpebre vanno curate sempre di notte (ma anche di giorno) con speciali cosetti viscidi trasparenti che si chiamano patch e che dovrebbero idratare, stimolare, rafforzare, illuminare, levigare, oltre che naturalmente rimpolpare l’autostima. Ci sono poi speciali fasce per tenere insieme tutto e non sporcare i capelli, e anche maschere grosse e nere a raggi rossi che fungono anche da autodifesa.
Se un ladro entrasse di notte in una casa di ragazze che fanno la skincare, chiederebbe piangendo di non essere giustiziato. La maschera però la puoi mettere solo dopo aver deterso la pelle in profondità e messo i sette sieri di bellezza nell’ordine prescritto. Certo, noi spaventapasseri scuotiamo la testa solo perché non possiamo capire: abbiamo usato la nivea blu per abbronzarci e siamo quasi morte. Siamo andate a letto ogni notte truccate, su un fianco e con la bocca aperta, e ci siamo svegliate senza poter aprire gli occhi perché il mascara si era incollato alle pupille. Anche adesso, sì, anche adesso.