Gran Milano

L'Asso di Biffi. Per gli industriali lombardi arriva il nuovo presidente, proiettato nelle tecnologie

Daniele Bonecchi

Alvise Biffi, esperto di cybersecurity e AI, succede ad Alessandro Spada al timone di Assolombarda: ora la sfida è rilanciare Milano, in un passaggio cruciale per il sistema produttivo lombardo: innovazione, capitale umano e Pmi al centro della sua visione

Oggi Alessandro Spada lascia la guida di Assolombarda ad Alvise Biffi, candidato unico alla successione e giovane promessa del sistema imprenditoriale italiano. Spada – benché il Pil lombardo abbia tenuto – non ha avuto una navigazione facile in questi ultimi anni. Guerre ai confini dell’Unione, sanzioni alla Russia che hanno avuto effetti seri sull’export, la devastante crisi energetica, i riflessi delle inchieste sull’urbanistica milanese che hanno rallentato un settore fino a quel momento in forte crescita. Infine le mattane di Trump sui dazi. Spada, con il tratto anglosassone che lo contraddistingue, ha lavorato per limitare i danni e rilanciare il business made in Milano. Ora toccherà a Biffi affrontare la madre di tutte le questioni: il modello Milano che cresce ma ha bisogno di correttivi. La trasformazione della città, dopo Expo, ha prodotto una accelerazione ma anche una distorsione e non solo sul patrimonio immobiliare ma anche sul tessuto produttivo. 


Ora tocca a Biffi, diciassettesimo presidente di Assolombarda prendere l’iniziativa, anche per consolidare (e ce n’è parecchio bisogno) il ruolo delle realtà associative del territorio e riportare al centro il mondo della ricerca, dell’innovazione e perché no, del manifatturiero. Biffi d’altra parte, facendo tesoro delle sue competenze nella cybersecurity e nell’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, porterà in Assolombarda – con l’intento di rafforzare la competitività del sistema produttivo – una visione proiettata sull’impiego massiccio della digitalizzazione e della ricerca. Innovazione e sostenibilità energetica saranno i passaggi chiave del suo lavoro, con un occhio attento alle Pmi, che hanno poca dimestichezza col digitale e che possono trarre, invece, sostegno al capitale umano grazie anche alla IA. D’altra parte Biffi ha lavorato sodo nel settore costituendo già nel 2004 Secure Network, società di cui è amministratore delegato. Si tratta di “un’azienda specializzata nell’offensive cybersecurity”, ovvero “l’attacco dei sistemi delle imprese per verificare quelle che sono le criticità dal punto di vista della cybersicurezza. Pensavamo fosse il futuro e avevamo ragione”, ha ricordato Biffi tempo fa. “Ho capito che l’Italia aveva molto da dare nella dimensione digitale e quindi, di conseguenza, anche sui temi della cyber security”. Oggi BVTECH si occupa di “sicurezza end to end a 360 gradi, di risk assessment e compliance, di auditing e security assessment”, con oltre un migliaio di persone. 


Non dimenticherà, nella sua visione, il tema delle competenze e il cambiamento demografico, cruciasli in una regione come la Lombardia: “c’è un fabbisogno di trasformazione e di re-skilling”, dice, “ci sono pochi giovani rispetto alla quantità di profili che servono. I numeri non sono incoraggianti”. Il capitale umano, la formazione dei giovani rappresenta per Biffi – formatosi alla Bocconi, laureato in Economia aziendale – la scommessa per garantire una crescita equilibrata e consapevole alle aziende associate.  Imprenditore impegnato sui temi della digital transformation Biffi è anche presidente di Zakeke, piattaforma Saas leader nel visual commerce. Attualmente è presidente di ECOLE - Enti Confindustriali Lombardi per l’Education, membro del Consiglio generale di Confindustria (dal 2013) e Consigliere della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi (dal 2012). Nel 2018, è stato presidente di Piccola Industria di Confindustria Lombardia e, nello stesso anno, ha assunto la presidenza dell’incubatore “Speedmeup” della Camera di Commercio, collaborando alla sua trasformazione in “Bocconi4Innovation”.


Alvise Biffi ha già definito la squadra che lo affiancherà nel quadriennio 2025-2029, con – tra gli altri  –  Giulia Castoldi (BCS) vicepresidente vicario, Alessandro Picardi (Nexting), delegato alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e Giovanni Tronchetti Provera (Pirelli & C), responsabile della Sostenibilità. Martedì scorso incontro informale per salutare Spada, dopo quattro anni in trincea, tra gli ospiti il sindaco Beppe Sala che ha speso parole di amicizia. Con buona pace di Daniela Santanchè che sui social ha regalato un anno in più al presidente uscente (Complimenti ad Alessandro Spada per i suoi cinque anni di mandato…). Ora tocca ad Alvise Biffi rilanciare il protagonismo delle imprese sotto la Madonnina, anche perché è l’intero paese che ne ha bisogno.
 

Di più su questi argomenti: