Un momento della presentazione del Salone Del Mobile 2023 con il sindaco di Milano, Beppe Sala (Lapresse)

Granmilano

Dopo anni magri torna il Salone del Mobile e promette novità “sensoriali”

Daniele Bonecchi

Secondo gli organizzatori, la 61a edizione dell'esposizione di design a Fiera Milano Rho riporterà il "bello e il ben fatto su un palcoscenico di importanza internazionale". Con contenuti interdisciplinari ed esperienziali per stupire il pubblico

Salone del Mobile, che passione. Dal 18 al 23 aprile, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 61a edizione del Salone del Mobile. Il trionfo del design che – secondo gli organizzatori – “riporterà il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico di importanza internazionale”. Dopo gli anni burrascosi (per le fiere) della pandemia, e degli scontri di visione tra i protagonisti finalmente la “creme” dei designer e dei mobilieri della Brianza potranno ricongiungersi per proporre i loro gioielli al pubblico e ai buyer di mezzo mondo. Gli organizzatori garantiscono “una concreta revisione del format espositivo” con tre novità: “Unico livello espositivo, con gli espositori dei padiglioni superiori ricollocati in quelli inferiori per semplificare, migliorare e valorizzare la fruizione e l’esperienza di visita; nuovo layout di Euroluce che, da ‘stand-centrico’, riporterà l’uomo e la fruizione della manifestazione al centro, grazie a un percorso ad anello, smart, iper-fruibile e meglio connesso”.

 

Infine la componente culturale, che “sarà integrata negli spazi della biennale della luce attraverso contenuti interdisciplinari ed esperienziali, che spazieranno dall’architettura all’arte con mostre, talk, workshop, installazioni site-specific”. Per Maria Porro, presidente del Salone, “abbiamo raccolto le esigenze di chi il Salone lo fa e lo vive, espositori e visitatori, con più di 2.300 interviste e gruppi di lavoro tematici. È nata così l’idea di una mostra su un unico livello per facilitare i flussi e abbiamo fatto un lavoro quasi ‘urbanistico’ sul disegno interno dei padiglioni”. Una metamorfosi che in prospettiva interesserà tutto il Salone che ha l’ambizione di contribuire a ridisegnare il modello fieristico. Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, guarda alla sostanza: il fatturato del settore “quasi 57 miliardi di euro con un +12,7 per cento rispetto al 2021. Mentre per le esportazioni, che costituiscono il 37 per cento del totale della filiera, si stima una crescita del +13,3 per cento”.

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