Il Foglio Review

La copertina del Foglio Review raccontata da Luchadora

Gaia Montanaro

L'illustratrice che l'ha disegnata ci parla di "Amiche mie",  la cover del nuovo numero del magazine del Foglio, in edicola da sabato 29 novembre 

La cover della Review di questo mese è dedicata alla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. È una copertina “manifesto” e Luchadora, l’illustratrice che l’ha disegnata, ci ha raccontato come l’ha realizzata. 

  

Qual è stato il processo creativo che l’ha portata a illustrare la cover del Foglio Review, dal titolo “Amiche mie”? 

Parlando con l’art director è venuta fuori l’idea di rappresentare un atto, una situazione in movimento, una scena che creasse coinvolgimento e quindi ho pensato ad una manifestazione. L’idea era quella di mostrare un fronte compatto nelle strade di tutte le città.

 

Come ha approcciato un tema così sensibile come quello del 25 novembre? 

Ho voluto celebrare questa data con la rappresentazione di una manifestazione libera ed unita. Ho voluto far vedere una delle cose più belle che si possano fare in questa data. Donne, amiche, sorelle che vanno nella stessa direzione chiedendo quello che è giusto chiedere, bloccare la violenza ad alta voce, senza paura o vergogna.

 

Come ha lavorato dal punto di vista compositivo e della scelta cromatica?

Ho inserito tre protagoniste centrali che potessero dare un giusto equilibrio alla tavola. Per i colori, volevo usare i primari principalmente, ma non mi sono voluta limitare per poter dare i giusti contrasti al disegno. 

  

Il suo nome d’’arte è ispirato alle lottatrici del wrestling messicano. Come mai ha scelto questo nome e se/cosa la lega a quel tipo di immaginario?

Luchadora è ispirato alle lottatrici del wrestling messicano, delle quali ho sempre trovato estremamente affascinante l’allegria di colori, la fantasia e l’energia che trasmettono le loro maschere. Mi piacciono perché lottano con allegria ed è quello che vorrei fare io con il mio modo di disegnare; lottare per cose importanti ma farlo con un alto grado di comprensibilità e quando è possibile con una nota di allegria per avvicinare al tema.

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