Foto Ap, via LaPresse
dopo Mar-a-Lago
Eppure c'è fiducia. Le reazioni all'incontro tra Trump e Zelensky
Nessun accordo dall’incontro di Mar-a-Lago, ma Washington parla di passi avanti. L’Europa appoggia il tentativo americano e prepara il confronto sulle garanzie di sicurezza
Sebbene l’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky non abbia portato a nessun accordo e a nessun reale passo avanti, Donald Trump si è dichiarato soddisfatto perché "un accordo è vicino. Se le cose vanno bene fra poche settimane ci potrebbe essere". I problemi sono sempre gli stessi: i disaccordi sui territori che il paese invaso, l'Ucraina, dovrebbe concedere al paese invasore, la Russia, oltre al destino della centrale di Zaporizhzhya.
Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani si è detto fiducioso: "Come Italia, sosteniamo il tentativo americano per raggiungere il cessate il fuoco e la fine definitiva del conflitto. Ogni passo in avanti verso una pace giusta e durata è un fatto positivo. E mi pare che oggi (ieri, ndr) si sia registrato qualche progresso. Speriamo che Putin voglia veramente la fine del conflitto", ha detto al Corriere della Sera, parlando dell'incontro in Florida tra Trump e Zelensky. In riferimento al decreto che prevede aiuti anche militari, nonostante il freno della Lega, il vice premier ha aggiunto che "è assolutamente equilibrato, come i precedenti. L'Italia continuerà a sostenere militarmente, economicamente, finanziariamente e politicamente l'Ucraina. Parteciperà alla grande fase della ricostruzione. Aiutiamo l'Ucraina perché è una battaglia di libertà, per un Paese invaso che deve godere di una pace giusta e durata, che significa sicurezza per loro e per tutta l'Europa".
Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che gli alleati di Kyiv si incontreranno a Parigi nei primi giorni del 2026 per discutere le garanzie di sicurezza nell'ambito dell'accordo; "All'inizio di gennaio riuniremo a Parigi i paesi della Coalizione dei volenterosi per definire i contributi concreti di ciascuno", ha dichiarato Macron su X dopo aver parlato con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Secondo Fox News il colloquio di Mar-a-Lago potrebbe aver aperto la strada a un primo colloquio telefonico tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, il primo tra i due leader da oltre cinque anni a questa parte. L'emittente televisiva ha avuto questa informazione da una fonte informata sui negoziati, secondo cui un contatto diretto tra il presidente ucraino e quello russo costituirebbe un grande "successo diplomatico" per Trump e un passaggio chiave nell'avvio del processo di pace. Trump ha confermato di aver parlato ieri con Putin prima dell'incontro con Zelensky, definendo il colloquio "buono e molto produttivo". Parlando con i giornalisti accanto a Zelensky in Florida, Trump ha affermato di ritenere che "ci siano le basi per un accordo" che ponga fine al conflitto in Ucraina, e che il percorso verso la pace possa avanzare "molto rapidamente".
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