Il regista Rob Reiner e sua moglie sono stati uccisi nella loro casa a Los Angeles

Il regista (tra gli altri) di Stand by me, La storia fantastica e Harry ti presento Sally, Rob Reiner, è stato trovato morto domenica pomeriggio nella sua abitazione di Los Angeles. Accanto al suo corpo c'era il cadavere della moglie, la fotografa Michele Singer Reiner. "È con profondo dolore che annunciamo la tragica scomparsa di Michele e Rob Reiner", ha dichiarato la famiglia di Reiner in una dichiarazione rilasciata alla stampa. "Siamo addolorati per questa improvvisa perdita e chiediamo il rispetto della privacy in questo momento incredibilmente difficile".

La morte di Rob Reiner e Michele Singer è avvenuta domenica pomeriggio. I cadaveri sono stati rivenuti dai paramedici del dipartimento dei Vigili del Fuoco di Los Angeles poco dopo le 15,30, ora locale, intervenuti nell'abitazione dei due in seguito a una richiesta di soccorso medico, ha riferito la portavoce del dipartimento, Margaret Stewart. La chiamata è stasta effettua da dentro l'abitazione, hanno detto gli inquirenti.

Il dipartimento di polizia di Los Angeles ha fatto sapere ai media che è stata aperta un'indagine per omicidio. Al momento "non è stato identificato alcun sospettato e che nessuno è stato arrestato", ha dichiarato Alan Hamilton, vice capo del dipartimento di polizia di LA.

Rob Reiner, figlio degli attori Estelle e Carl Reiner, ha vinto due Emmy Awards per il ruolo di Mike "Meathead" Stivic nella sitcom "Arcibaldo". Ha recitato a lungo, soprattutto in telefilm. Poi nei primi anni Ottanta ha iniziato a studiare regia. Il suo debutto dietro alla macchina da presa è stato nel 1984 con This Is Spinal Tap, un documentario-parodia su di una band haeay metal. Durante la carriera cinematografica Rob Reiner ha girato film che hanno fatto grande successo al botteghino come Stand by Me - Ricordo di un'estate, Codice d'onore, The American President, Harry ti presento Sally, Misery non deve morire e Non è mai troppo tardi. La sua prolifica carriera si è protratta fino agli anni '20, quando ha diretto un documentario sul suo amico Albert Brooks, ha avuto un ruolo ricorrente quest'estate nella quarta stagione di "The Bear" e ha recentemente pubblicato un sequel di "Spinal Tap", " The End Continues ".