I piani di Merz per sostenere Kyiv “per tutto il tempo necessario”

Traduciamo un passaggio del discorso del cancelliere tedesco Friedrich Merz al Bundestag.

Arrivo al principio guida più importante della nostra politica, ovvero il mantenimento della pace nella libertà in Europa. Signore e signori, lo dico con grande consapevolezza: pace nella libertà. Perché non vogliamo una pace sepolcrale. Non vogliamo una pace ottenuta con la capitolazione, ma desideriamo una convivenza pacifica dei popoli in Europa sulla base dei nostri valori democratici e liberali. Questo è ciò che vogliamo ottenere, e per questo lottiamo. Questo è in particolare il principio guida della nostra politica nei confronti dell’Ucraina. Sì, vogliamo che questa guerra finisca il più presto possibile. Tuttavia, un accordo negoziato tra grandi potenze senza il consenso dell’Ucraina e senza il consenso degli europei non costituirà una base per una pace realmente duratura in Ucraina. Per questo motivo è ora fondamentale l’unità in Europa, l’unità con l’Ucraina e l’unità nell’alleanza transatlantica. Lo sapete tutti, ma vorrei sottolinearlo ancora una volta molto chiaramente: il governo federale, io personalmente, lavoriamo ogni giorno, a volte fino a tarda notte, per preservare questa unità. (...)

Signore e signori, accolgo quindi con favore il continuo impegno americano nella risoluzione di questo conflitto. L’ho detto chiaramente al presidente Trump venerdì scorso durante una telefonata. Ma in questo momento fatidico per l’Ucraina, anche per l’Europa e per la nostra alleanza con l’America, voglio dire chiaramente: le questioni europee possono essere decise solo di comune accordo con l’Europa. L’Europa non è un giocattolo, ma un attore sovrano che difende i propri interessi e valori. Nonostante tutti questi sviluppi, non dobbiamo perdere di vista il fatto che la guerra potrebbe finire domani, se la Russia cessasse il suo attacco contrario al diritto internazionale e ritirasse le sue truppe dal territorio straniero.

In questo conflitto c’è un solo aggressore. Dirlo è un presupposto fondamentale per trovare la bussola interiore necessaria a risolverlo. Affinché siano possibili negoziati autentici, Putin deve rendersi conto dell’inutilità della sua guerra. Per questo dico: non cesseremo di sostenere l’Ucraina. Continueremo a sostenere il popolo ucraino per tutto il tempo necessario. E vogliamo rendere disponibili proprio a questo scopo i beni russi congelati. Putin deve rendersi conto che non ha alcuna possibilità di vincere questa guerra a scapito dell’ordine di libertà e pace europeo, onorevoli colleghi. Per questo motivo, la Germania continuerà a sostenere l’Ucraina con un livello molto elevato di aiuti anche nel bilancio federale 2026. Alla luce degli eventi, abbiamo aumentato nuovamente l’importo di altri 3 miliardi di euro, portandolo ora a un totale di 11,5 miliardi di euro. Per le infrastrutture, mettiamo immediatamente a disposizione altri 170 milioni di euro per attenuare gli effetti del terrore russo contro l’approvvigionamento invernale dell’Ucraina. Questo è il compito della leadership tedesca per una pace nella libertà in Europa.