Ansa
Editoriali
Macron vuole proteggere i ragazzi (e la democrazia) dalla dittatura dell'algoritmo
Il presidente francese ha messo in guardia l'Unione europea e ha esortato gli stati membri a rafforzare la sorveglianza dei social e a mettere in atto misure più severe per proteggere i minori: "Questo è wild west, non libertà d’espressione”
Al vertice sulla sovranità digitale europea che si è tenuto a Berlino, il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha messo in guardia i paesi dell’Ue dal “wild west” dei grandi social network, dove gli adolescenti europei trascorrono ormai “quattro o cinque ore al giorno” e dove i contenuti che incontrano sono modellati da algoritmi opachi, controllati da una manciata di aziende tecnologiche globali. “Dobbiamo essere chiari: queste piattaforme creano i contenuti che i vostri figli consumano”, ha avvertito Macron, prima di aggiungere: “Di fatto abbiamo concesso loro l’esclusiva sulla vita digitale dei nostri adolescenti”.
Per l’inquilino dell’Eliseo la questione va oltre la protezione dei minori e tocca il cuore stesso della stabilità democratica dell’Europa, perché quando gli algoritmi dei colossi americani modellano il discorso pubblico senza trasparenza né controllo, tale influenza non può essere definita vera libertà di espressione. “Non si può parlare di libertà di espressione quando l’algoritmo è nascosto e nelle mani di una manciata di attori, e quando questi ultimi non applicano le leggi decise dai cittadini del paese” in cui operano, ha affermato Macron. “Questo è wild west, non libertà d’espressione”, ha sottolineato. Accanto al cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha insistito sulla necessità per l’Ue di essere tecnologicamente indipendente dagli Stati Uniti e progettare le proprie soluzioni a partire da un cloud sovrano europeo, il presidente francese ha esortato gli stati membri ad adottare misure per rafforzare la sorveglianza degli algoritmi dei social e mettere in atto misure più severe per proteggere i minori. Perché la protezione dei bambini e degli adolescenti online è fondamentale non solo per la loro salute mentale e i sistemi educativi nazionali, ma anche per la stabilità a lungo termine delle società democratiche.