Google creative commons
Editoriali
Stavolta la mostrificazione degli ebrei arriva da un'università occidentale
Riecco l’accusa del sangue. La menzogna è tornata alla ribalta all’University College London, dove si è tenuta una conferenza in cui si è ipotizzato che gli ebrei uccidano i gentili e usino il loro sangue in rituali perversi. Ma il vile spettacolo andato in scena non è un episodio isolato
A lungo confinata nelle lugubri cronache medievali, l’accusa del sangue contro gli ebrei era stata rinverdita dai nazisti per relegarla nell’ignominia con i loro orrori. Fino a oggi che gli ebrei prendessero il sangue dei “gentili” lo dicevano soltanto i malati di mente. Poi è arrivato il 7 ottobre e ora lo dicono anche all’University College London. La menzogna che ha portato al massacro di così tanti ebrei è tornata alla ribalta. La calunnia che ha causato così tante persecuzioni, espulsioni e spargimenti di sangue antiebraici si è risvegliata, come uno zombie, dal suo sonno storico.
Questa settimana, all’University College London, si è tenuta una conferenza in cui si è ipotizzato che gli ebrei uccidano i gentili e usino il loro sangue in rituali perversi. I commenti sono stati fatti da Samar Maqusi, un’accademica statunitense. La Gran Bretagna è la patria della calunnia del sangue: la prima accusa di consumo di sangue rivolta agli ebrei è stata quella di Norwich nel 1144, quando un bambino cristiano di nome William fu assassinato e gli ebrei incolpati. Dovrebbe scuotere la coscienza di ogni britannico perbene il fatto che novecento anni dopo gli ebrei inglesi debbano ancora una volta sopportare voci sulla loro malvagità sanguinaria. Maqusi è stata denunciata alla polizia. E l’università ha proibito agli “Studenti per la Giustizia in Palestina” di tenere ulteriori riunioni. Ma il vile spettacolo andato in scena non è un episodio isolato. Avvelenatori di pozzi, trafficanti di organi, infanticidi, affamatori di popoli: non abbiamo sentito questo e molto altro sugli ebrei dopo il 7 ottobre? Il 17 agosto 2009, l’Aftonbladet, il più venduto e antico quotidiano svedese, pubblicò un articolo di Donald Bostrom, in cui il giornalista, senza fonti né prove, scriveva che l’esercito israeliano, in combutta con l’establishment medico, aveva rapito numerosi palestinesi per prelevarne gli organi. In certi ambienti occidentali c’è una frenesia di sangue ebraico.