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Lo "Strade sicure" in versione giapponese

Redazione

L’emergenza orsi nel paese richiede risposte immediate: i soldati non avranno l’autorizzazione a usare armi da fuoco, ma saranno dotati di spray repellenti. Però il governatore della prefettura di Akita ha detto che si tratta soltanto di un periodo limitato

Dall’aprile scorso, gli orsi hanno ferito o ucciso più di duecento persone in tutto il Giappone, una cifra che potrebbe superare il record del 2023, quando le vittime erano state 219. Soltanto nel mese di ottobre sono state aggredite da orsi almeno 88 persone, e la prefettura di Akita ha il primato con 37 vittime. Quasi tutti gli incontri con gli animali sono avvenuti in zone residenziali di aree di campagna e perfino nei centri urbani. Per far fronte a quello che sembra essere un problema sempre più urgente nel paese – secondo gli zoologi quest’anno querce e faggi hanno prodotto poche ghiande, cibo fondamentale per prepararsi alla fase del letargo, che è stata modificata anche dai cambiamenti climatici – il governo nazionale di Tokyo si è mobilitato.

 

Da ieri, per le strade di alcune aree della prefettura di Akita, ci sono anche le Forze di autodifesa. Lo “Strade sicure” versione giapponese, cioè contro gli orsi, è una sperimentazione: i soldati non avranno l’autorizzazione a usare armi da fuoco, ma saranno dotati di spray repellenti e accompagneranno le squadre di cacciatori locali. Il governatore della prefettura di Akita, Kenta Suzuki, ha detto che si tratta soltanto di un periodo e non ha intenzione di lasciare i soldati nelle strade, ma l’emergenza richiede risposte emergenziali. Negli ultimi giorni ci sono state diverse manifestazioni annullate per i troppi avvistamenti di orsi in tutta la regione di Akita, e nella giornata di lunedì due persone in due diverse località hanno riportato ferite dopo una colluttazione con orsi, e una donna è stata trovata morta in un bosco attorno alla cittadina di Yuzawa dov’era andata a cercare funghi. Il 20 ottobre nella stessa cittadina c’erano state quattro diverse aggressioni da parte di orsi tutte attorno alla stazione centrale. Come Crosetto, anche Shinjiro Koizumi, neoministro della Difesa, ha detto ieri però che l’obiettivo primario delle Forze armate è la Difesa nazionale e che non sarà possibile fornire sostegno illimitato alla missione. Per rendere davvero le Strade sicure, dall’Italia al Giappone, servono altre soluzioni.

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