Raphaël Enthoven (GettyImages)
in francia
Assolto Enthoven. La libertà d'espressione batte La France insoumise
Il Tribunale di Parigi riconosce che le parole del filosofo sul partito di Mélenchon, definito “violento, complottista e antisemita”, rientrano nel diritto di opinione. Lfi lo aveva denunciato per diffamazione dopo un post su X
Scrivendo su X che la France insoumise (Lfi), il partito della sinistra radicale francese guidato da Jean-Luc Mélenchon, è un “movimento detestabile, violento, complottista, appassionatamente antisemita e guidato da un oratore che nessuno ha eletto”, il filosofo e saggista Raphaël Enthoven non si è macchiato di “diffamazione”, ma ha espresso soltanto un’opinione, che come tale rientra nel campo della libertà d’espressione. È questa la sentenza emessa oggi dalla diciassettesima camera del Tribunale giudiziario di Parigi, che ha assolto Enthoven. Accusato da Lfi di diffamazione, il filosofo, per i magistrati, ha fatto dichiarazioni che “non hanno superato i limiti consentiti dalla libertà di espressione”.
Enthoven aveva pubblicato il suo messaggio su X il 1° maggio 2024, giorno della Festa del lavoro, reagendo all’espulsione da un corteo di Saint-Étienne dell’eurodeputato socialista Raphaël Glucksmann. I protagonisti? Un gruppuscolo di facinorosi appartenenti a Lfi. Le frasi di Enthoven, per il tribunale, si inseriscono “nel dibattito di grande interesse generale suscitato da questo fatto di attualità dove una responsabilità in questo clima di odio e violenza sullo sfondo dell’antisemitismo, come denunciato da Raphaël Glucksmann, è stata attribuita alla France insoumise”. I magistrati hanno inoltre ritenuto che tale dibattito traesse “origine anche da una serie di polemiche ricorrenti relative a pratiche e dichiarazioni, giudicate violente, oltraggiose, complottistiche e/o antisemite, da parte di membri” del partito mélenchonista, che dal 7 ottobre 2023 non ha mai condannato apertamente Hamas e anzi ha fatto eleggere in Europa una sua simpatizzante, Rima Hassan.
Reagendo all’assoluzione, Enthoven ha scritto su X: “La France insoumise è un movimento antisemita, appassionatamente antisemita. È addirittura il primo partito antisemita di Francia. E dirlo è parte integrante del dibattito. Ormai è così, è un’opinione. Non è un reato”. Libertà di espressione 1, France insoumise 0.
meglio giovani e fortunati