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Europa Ore 7

L'accordo sugli obiettivi climatici 2040 sul filo del rasoio

David Carretta

Toccherà ai ministri dell'Ambiente prendere la decisione sull'ammontare del taglio delle emissioni o sulla quantità di crediti internazionali che potranno essere scontati dagli sforzi europei. Le distanze ci sono

I ministri dell'Ambiente dell'Unione europea si ritroveranno martedì 4 novembre a Bruxelles per cercare di arrivare a un accordo sulla Legge sul clima che fissa gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2040.

 

Domenica la presidenza danese ha trasmesso alle delegazioni nazionali un nuovo testo di compromesso, ma rimangono diversi punti aperti. Toccherà ai ministri prendere la decisione sull'ammontare del taglio delle emissioni o sulla quantità di crediti internazionali che potranno essere scontati dagli sforzi europei. In una discussione tra ambasciatori venerdì, gli stati membri più ambiziosi si sono lamentati che alcune delle loro linee rosse sono state superate. Ma i paesi più reticenti sulle politiche climatiche – come Polonia e Italia – vorrebbero annacquare ulteriormente il testo.

   

Ultima concessione agli scettici: oltre a una clausola di revisione degli obiettivi, la presidenza danese ha incluso un freno di emergenza per le emissioni legate all'agricoltura e alle foreste. “Crediamo di essere vicini a un accordo, ma siamo consapevoli di camminare sul filo del rasoio”, ci ha detto il portavoce della presidenza danese.

  


   

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