
in germania
L'Oktoberfest chiuso per un allarme bomba a Monaco di Baviera
Un incendio nella città tedesca e un uomo trovato morto. Poi una lettera che minaccia un attacco e un post estremista sui social. Per questi motivi e per precauzione le autorità hanno sospeso temporaneamente il festival. Pochi giorni fa ricorreva l'anniversario della strage
La polizia di Monaco di Baviera ha deciso di chiudere l'area del festival Oktoberfest fino alle 17:30 per un allarme bomba. Stamattina nel quartiere di Lerchenau, a nord della città tedesca, è scoppiato un incendio in un'abitazione: il motivo sarebbe stato una lite familiare. In casa sono stati però trovati diversi ordigni esplosivi, ed è stato necessario l'intervento di squadre specializzate per disinnescarli. "Una persona ritrovata è morta. Un'altra persona è dispersa, ma non si ritiene che rappresenti alcun pericolo", ha dichiarato la polizia con un comunicato. Secondo la Bild, un uomo sarebbe sospettato di aver causato l'esplosione e l'incendio nella casa dei suoi genitori prima di suicidarsi, ma la polizia non ha ancora confermato questa versione.
Secondo le autorità, l'accaduto potrebbe essere legato a un attacco estremistico o avere ripercussioni sull'Oktoberfest: è stata infatti rinvenuta una lettera che minacciava un attacco, mentre sul sito web indymedia.org è comparso un post che ha rivendicato la responsabilità dell'incendio con il titolo "Antifa significa attacco: abbiamo incendiato diverse auto di lusso e fatto visita a domicilio nella zona nord di Monaco". Per questo motivo l'attenzione è ora tutta sulla zona Theresienwiese, dove si svolge la 190esima edizione dell'Oktoberfest, il più grande festival folk e della birra del mondo. Le autorità hanno perquisito il quartiere alla ricerca di altri ordigni esplosivi e hanno chiesto ai lavoratori di lasciare l'area.
Il 26 settembre scorso sono passati 45 anni dall'attentato all'Oktoberfest: era il 1980 e il festival fu bersaglio di un attacco neonazista, fu uno dei più gravi attacchi terroristici della storia della Germania. Furono uccise 13 persone, tra cui 3 bambini, 211 i feriti, di cui oltre 60 gravi. Ancora oggi in Germania la violenza estremista è in continua crescita su tutto lo spettro politico, a partire dal terrorismo islamista e dal neonazismo.