
(LaPresse)
Il meeting
Fico mette piede in Ucraina e incontra Zelensky
Dopo il viaggio in Cina, il premier slovacco vede il presidente ucraino. Ambiguità di Bratislava
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ieri era a Užhorod, una città ucraina nella regione della Transcarpazia, a ovest del paese. Dopo i giorni di trasferta tra la Danimarca e la Francia per cercare una nuova architettura di sicurezza, per Zelensky era importante essere a inaugurare una nuova tratta a scartamento europeo. La città è una zona di confine, dall’altra parte della frontiera c’è la Slovacchia, uno dei paesi che, assieme all’Ungheria, nei consessi europei rema contro le sanzioni per Mosca. Il premier slovacco, Robert Fico, è stato a Pechino per assistere alla parata organizzata da Xi Jinping per gli ottanta anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, ha incontrato Vladimir Putin e prima di ripartire aveva detto di avere un messaggio da portare a Zelensky, E’ a Uzhorod che Fico e Zelensky si sono incontrati. Il presidente ucraino ha accolto il premier slovacco con strette di mano e sorrisi, e poi è iniziato il bilaterale. Le conclusioni, a leggere i comunicati finali, sono buone, dialoganti, per la promozione dell’ingresso di Kyiv nell’Unione europea, che a Pechino, durante un incontro con Vladimir Putin, Fico ha definito una rana in un pozzo che non si accorge cosa accade all’esterno.
Il premier slovacco ha riavvicinato il suo paese alla Russia, insieme all’Ungheria ha iniziato una campagna contro “il bellicismo” europeo, ma nel frattempo non ha interrotto la consegna delle munizioni all’Ucraina. In agosto le Forze armate ucraine hanno colpito il gasdotto Druzhba, che collega la Russia a Ungheria e Slovacchia. Putin, a Pechino, a suggerito a Fico di prendere dei provvedimenti contro questi atti degli ucraini, come le interruzioni di corrente elettrica verso l’Ucraina. Gli ungheresi, anche loro presenti alla parata di Xi con il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, avevano minacciato Kyiv, denunciato l’espansione della guerra e Zelensky aveva risposto ridendo durante un incontro con i giornalisti nel giorno dell’Indipendenza. Giovedì, quando Donald Trump ha chiesto ai volenterosi riuniti di smetterla di comprare petrolio russo, pare che Zelensky gli abbia risposto: lo dica a Budapest e a Bratislava.