
Una piattaforma petrolifera nel giacimento di gas Leviathan al largo di Israele (AP Photo/Ariel Schalit)
Editoriali
Chi ci pensa al nuovo medio oriente
In occidente si urla al boicottaggio, invece gli arabi fanno affari con Israele
L’Egitto ha siglato un accordo da 35 miliardi di dollari per la fornitura di gas naturale dal giacimento israeliano Leviathan. Israele non aveva mai stretto un accordo così sostanzioso riguardante l’energia ed è significativo che lo abbia fatto proprio con l’Egitto, un paese arabo che si sta occupando della mediazione per trovare un accordo con Hamas, che ha una popolazione non a favore di Israele, ma in cui le autorità hanno fatto una scelta. Nel 2024, con la guerra tra Israele e Hamas in corso, le esportazioni di gas naturale israeliano sono aumentate del 13 per cento non soltanto verso l’Egitto ma anche verso la Giordania, un paese per il quale la guerra a Gaza rischia di avere un effetto ancora più dirompente considerando la storia di Amman e la composizione della sua popolazione: circa il 60 per cento ha origine palestinese. Questi dati indicano che in medio oriente i paesi arabi hanno fatto una scelta e hanno ben chiaro come voglio trasformare la loro regione. La scorsa settimana la Lega araba, di cui fa parte anche il Qatar, ha firmato una dichiarazione in cui si chiede la smilitarizzazione di Hamas e la fine politica del gruppo. Tutti si oppongono all’operazione di Israele nella Striscia, tutti condannano il primo ministro Netanyahu per le sue scelte, ma alla fine sembrano avere un approccio più pragmatico rispetto a molti paesi europei e sanno che è Hamas l’ostacolo a un medio oriente di pace e di accordi, e il gruppo, dopo il 7 ottobre, ammise la volontà di sabotare gli Accordi di Abramo e la normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele. Mentre l’ostacolo Hamas rimane a Gaza, tutto attorno vanno avanti gli accordi. Basta seguire gli affari per capire che certe normalizzazioni sono ormai un dato di fatto e in oltre un anno e mezzo di guerra, mentre in occidente si urlava al boicotaggio, i paesi arabi hanno continuato a mantener e stringere accordi con Israele.