Oggi Witkoff in Sardegna per incontra i ministri di Israele e Qatar. Ma Netanyahu richiama i negoziatori da Doha

Il negoziato per un cessate il fuoco e aiuti urgenti arriva in Italia, forse a bordo di uno yacht in Costa Smeralda, mentre Hamas insiste sul ritiro totale israeliano e mette in dubbio la tregua: Axios parla di "crisi" nei negoziati

Secondo Axios, l'inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Steve Witkoff, il ministro degli Affari strategici israeliano, Ron Dermer, e il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman al Thani, dovrebbero incontrarsi oggi in Sardegna, per quelli che sono stati descritti come "negoziati critici" per porre fine alla guerra a Gaza. Lo scrive su X il giornalista Barak Ravid.

 

   

Secondo le pochissime indiscrezioni che filtrano, Witkoff è in arrivo questa mattina all'aeroporto di Olbia in Costa Smeralda di Olbia e sarà trasferito a bordo di un mega yacht ancorato davanti alle coste galluresi.

La riunione è un passaggio cruciale nel percorso diplomatico che punta alla costruzione di una tregua di 60 giorni con il rilascio di ostaggi e l’apertura di corridoi umanitari nella Striscia. La scelta della Sardegna come sede non è casuale: un terreno neutrale in Europa consente a Washington di mantenere il controllo del processo senza esporre le parti direttamente sul fronte mediorientale e crea uno spazio in cui Israele e Qatar, mediatori chiave con Hamas, possano discutere in un clima più riservato. Nei giorni scorsi era circolata l’ipotesi che questo incontro potesse tenersi a Roma

  

La missione arriva in un momento di forte incertezza. Hamas, che ha consegnato la propria risposta alla proposta di cessate il fuoco tramite i mediatori qatarioti, mantiene una posizione prudente: valuta alcuni elementi positivi ma insiste su due condizioni considerate fondamentali — il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia e garanzie che la tregua non sia solo temporanea. Per il movimento islamista, senza un impegno concreto verso una pace duratura, la sospensione dei combattimenti rischia di trasformarsi in una semplice pausa prima della ripresa delle ostilità. Dopo la risposta di Hamas all'ultima proposta di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha richiamato la squadra negoziale dal Qatar per "continuare le consultazioni in Israele". "Apprezziamo gli sforzi dei mediatori Qatar ed Egitto e gli sforzi di Witkoff per raggiungere una svolta nei colloqui", afferma l'Ufficio del premier. Il Times of Israel afferma che non è chiaro se gli sviluppi indichino una rottura dei colloqui, mentre Axios parla di "crisi" nei negoziati. Secondo quanto dichiarato da una fonte israeliana al Times of Israel, la risposta aggiornata di Hamas è "praticabile". Altri funzionari israeliani- riferisce la tv Channel 12 - parlano invece di "progressi non significativi" per "l'irrigidimento delle posizioni di Hamas" sui principali nodi della trattativa.