
(foto Epa)
il voto
Il Parlamento europeo respinge la mozione di sfiducia a von der Leyen
Respinta con 360 voti contrari (e 175 a favore) la mozione presentata da uno dei partiti che aderiscono a Ecr. FdI difende la presidente. Lega e M5s votano a favore del testo
Il Parlamento europeo ha respinto con 175 a favore, 360 contrari e 18 astenuti la mozione di censura contro la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Il numero dei votanti è stato di 553 (il numero dei componenti dell'aula è 720). La mozione, che contestava alla von der Leyen alcune evidenze emerse nel cosiddetto Pfizergate, era stata presentata da un eurodeputato dell'Alleanza per l’unità dei romeni (Aur), che aderisce alla famiglia politica dei Conservatori, di cui fa parte anche Fratelli d'Italia. Subito, però, i meloniani hanno annunciato che non avrebbero sostenuto la mozione considerandola "un favore alle opposizioni", come dichiarato dal co-presidente di Ecr Nicola Procaccini. Stessa posizione assunta, ovviamente, dal Ppe (e quindi anche da Forza Italia). A favore della mozione hanno invece votato gli eurodeputati di Lega e M5s.
Come abbiamo spiegato sul Foglio, la prevedibile bocciatura della mozione non fa però tirare un sospiro di sollievo a von der Leyen. Questo perché le fratture in seno alla Commissione sono ancora tante. E profonde.