Bruxelles. Beppe Grillo torna a Bruxelles e in sala all’Eurocamera va in scena un monologo un po’ casaleggiano, tutto imbevuto del Grillo delle origini, e in cui non appare mai né Conte né alcuna menzione alle questioni interne del suo Movimento. L’ex guru del M5s sbarca in Belgio per sostenere la campagna elettorale dei suoi, presenziando a un evento dell’eurodeputata pentastellata, Sabrina Pignedoli, assieme all’ormai quasi certo capolista del M5s nella circoscrizione sud, l’ex presidente dell’Inps, Pasquale Tridico. Grillo anima la sala con quattro battute (dieci persone si alzano e se ne vanno: sono assistenti parlamentari del M5s che devono prendere un volo, nessuna protesta). Cinismo e attualità: parlando degli sprechi del commercio internazionale il comico ligure ricorda che “Il 45 per cento dei container che gira in Ue è vuoto. Non riusciamo a fare un piano logistico che riesca a riempire i treni o le navi... meno male che ci sono gli Houthi”, scherza, ma come sempre, fino a un certo punto.
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