le prove dell'idf

I video degli ostaggi rapiti e dei tunnel di Hamas sotto l'ospedale al Shifa

I droni mostrano i cunicoli sotterranei usati da Hamas: "L'ospedale usato come struttura terroristica". Le immagini di due uomini rapiti lo scorso 7 ottobre portati nella struttura. I risultati degli esami autoptici sui corpi degli ostaggi trovati nel complesso

Enrico Cicchetti

Un video girato con l'uso di almeno due tipi di droni e pubblicato sui canali e sui social media dell’esercito israeliano mostra il “tunnel terroristico” lungo 55 metri trovato dai soldati israeliani 10 metri sotto il complesso dell’ospedale al Shifa a Gaza City. “Una profonda scala conduce all’ingresso dell’imbocco del tunnel, che è costituito da vari mezzi di difesa tra cui una porta a prova di esplosione del tipo usato da Hamas per i suoi centri di comando e una feritoia attraverso la quale sparare", ha spiegato il portavoce militare di Israele, Daniel Hagari. Il pozzo del tunnel è stato scoperto nell'area dell'ospedale, "sotto un capannone, accanto a un veicolo contenente numerose armi tra cui lanciagranate, esplosivi e fucili Kalashnikov". 

  

Nel video, a 1:14, c'è un taglio e le immagini che seguono sono riprese da un drone diverso: si passa da un drone volante a uno terrestre (sembrerebbe una telecamera fissata sul dorso di un cane addestrato per missioni di questo tipo). Il video è stato poi montato per dare continuità. 

    

Ora che l'esercito israeliano ha ottenuto il controllo dell'ospedale, ha potuto anche accedere al materiale video ripreso dalle telecamere di sorveglianza della struttura. L'Idf ha mostrato alcuni filmati che mostrano "due ostaggi di Hamas dentro l'ospedale al Shifa".

  

 

Nelle immagini riprese dalle cctv "tra le 10.42 e le 11.01" del 7 ottobre, il giorno dell'attacco terroristico di Hamas contro Israele, si vedono due prigionieri, "un nepalese e un thailandese" - che secondo l'Idf sono stati rapiti in territorio israeliano, con molta probabilità al Rave Party di Re'im - trascinati da miliziani armati per i corridoi dell'ospedale. Uno degli ostaggi è visibilmente ferito al braccio e viene trasportato su un letto d'ospedale, mentre l'altro cammina. 

   

          

In altre immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza si vedono i terroristi di Hamas all'interno dell'ospedale e fuori dalle stanze degli ostaggi, così come veicoli rubati alle forze di difesa israeliane portati al centro medico.

  

 

Gerusalemme ha fornito anche nuove informazioni sulla morte della soldatessa Noa Marciano. Il portavoce Hagari, ha detto anche che dopo essere stata rapita, "è stata uccisa nell'ospedale". Mentre era prigioniera di Hamas, la caporale Marciano è rimasta ferita in un raid israeliano, anche se non in modo grave. Sulla base di "solide informazioni di intelligence" e del rapporto dell'anatomopatologo, Israele ha stabilito che è stata uccisa in seguito dai terroristi. Il corpo di Marciano era stato recuperato dai soldati dello stato ebraico nell'area dell'ospedale al Shifa e poi sottoposto a esami autoptici in Israele. 

  

 

La televisione pubblica Kan ha intanto diffuso i risultati degli esami autoptici sul corpo di un'altra donna, Yehudit Stein, di 64 anni, che è stata trovato dai militari nell'area dell'ospedale e portato in Israele. Anche Stein era ostaggio dei terroristi palestinesi e, secondo i risultati degli esami, è stata "colpita da diversi proiettili" e uccisa da Hamas durante la prigionia.

 

"Questi e altri dati - ha concluso Hagari - dimostrano che, nel giorno delle stragi, Hamas ha utilizzato l'ospedale Shifa come una struttura terroristica". Secondo Hagari anche altri ospedali di Gaza sono stati utilizzati da Hamas "per fini terroristici".

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  • Enrico Cicchetti
  • Nato nelle terre di Virgilio in un afoso settembre del 1987, cerca refrigerio in quelle di Enea. Al Foglio dal 2016. Su Twitter è @e_cicchetti