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◉ LA DIRETTA

L'esercito russo è entrato a Kyiv. Tutti gli aggiornamenti

Roberto, Sicilia, Montenegro, Cicchetti, Battistuzzi

Il presidente russo: "Le autorità ucraine banda di drogati e neonazisti". Gruppi di sabotaggio di Mosca pronti a isolare la città e lasciarla senza energia. L'Uefa sposta la finale di Champions da San Pietroburgo a Parigi. Russia estromessa dal Consiglio d'Europa. Di Maio: "Nessun veto di Roma sullo Swift come sanzione"

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40 minuti di colloquio tra Biden e Zelensky

In serata c'è stato un colloquio di una quarantina di minuti tra il presidente americano Biden e quello ucraino Zelensky. I due hanno affrontato l'assistenza militare delle truppe Nato e il nodo sanzioni.

 

Draghi alla Nato: "Reazione deve essere determinata e senza ambiguità"

Mario Draghi ha parlato questa sera la vertice della Nato. "Abbiamo condannato con la massima fermezza l’attacco di una brutalità ingiustificata della Russia all’Ucraina. Il comportamento russo è la più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica da decenni e soprattutto alla nostra democrazia e libertà. La nostra unità è e sarà sempre la risposta più forte. Manteniamo una posizione coesa e decisa. L’Italia è uno dei più importanti contributori di truppe alle operazioni Nato. Siamo pronti a fare la nostra parte, come sempre, per mettere a disposizione le forze necessarie. La reazione deve essere determinata per evitare qualsiasi ambiguità", ha detto il presidente del Consiglio.

Papa Francesco: "Guerra fallimento dell'umanità"

Sindaco di Kyiv: "Esplosioni vicino alla centrale elettrica"

"Cinque esplosioni si sono verificate con un intervallo di 3-5 minuti" vicino alla centrale elettrica CHP-6 che alimenta Kyiv. Lo segnala sui social il sindaco della capitale ucraina Vitalij Klycko, che scrive di una situazione al momento minacciosa". La prossima notte "sarà molto difficile" aggiunge spiegando però di non voler "esagerare" con i timori per la tenuta della difesa. Uno dei pericoli principali, spiega, con "le truppe russe vicine alla capitale" è rapporesentato dai "gruppi di sabotatori".

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Putin chiede all'esercito ucraino di prendere controllo a Kyiv

Vladimir Putin ha chiesto ai militari ucraini che "prendano il potere" a Kyiv, rovesciando il presidente Volodymyr Zelensky e il suo entourage al governo. "Sono una banda di neo-nazisti e drogati", li ha definiti il presidente russo. "Prendete il potere nelle vostre mani. Mi sembra che sarà più facile negoziare tra noi", ha detto Putin all'esercito ucraino in un intervento trasmesso dalla televisione russa, aggiungendo che la Russia non sta combattendo contro le unità dell'esercito ma contro formazioni nazionaliste che si comportano "come terroristi" usando i civili "come scudi umani". In giornata il presidente Zelensky aveva chiesto alla controparte russa di negoziare per cercare di trovare un accordo sul cessate il fuoco. Le parole di Putin non sembrano andare esattamente in quella direzione. Il presidente russo aveva anche aggiunto, sempre oggi, che un'eventuale dialogo non escluderebbe un'opzione militare. 

 

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La Russia limita l'accesso a Facebook

Il RoskomNadzor, il servizio federale che supervisiona e vigila sulle connessioni russe, ha limitato l'accesso a Facebook nel paese.

Zelensky smentisce di essersi allontanato da Kyiv

Nelle ultime ore era presa a circolare la presunta notizia secondo cui il presidente Zelensky si fosse allontanato da Kyiv. Ma è stato lo stesso Zelensky a pubblicare un video con i suoi collaboratori, all'esterno del palazzo del governo nella capitale. 

Di Maio: "Nessun veto dell'Italia sullo Swift"

Sanzionare l'accesso di Mosca al sistema Swift? "Non c'è alcun veto, l'Italia ha sempre votato in maniera compatta con gli altri Paesi membri le proposte della Commissione Ue. Stiamo lavorando al terzo pacchetto" di misure. È quanto ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rispondendo ai cronisti al termine del Consiglio Affari Esteri. 

Ue congela i beni di Putin e Lavrov

Il Consiglio degli Esteri dell'Unione europeo ha approvato in serata il congelamento dei beni di Vladimir Putin e del suo ministro Sergey Lavrov posseduti nel continente europeo. In più è già stato anticipato che ci sarà una terza tranche di sanzioni dopo quelle sottoscritte in queste ore.

 

Un video scioccante da Kyiv

 

https://twitter.com/Ukrainelive5/status/1497207795522879501

Alla periferia di Kyiv un carro armato russo ha schiacciato l'auto di civile. L'anziano guidatore è stato poi tirato fuori dal rottame, come mostrano altri videeo girati nella zona dell'evento e presumibilmente è sopravvissuto a questo, che sembra potersi definire un crimine di guerra da parte dell'esercito russo.


   

Portavoce Scholz: "Difficile sospendere Russia da Swift"

Poco fa, sulla contrarietà ad alcune sanzioni, ha parlato il portavoce del cancelliere tedesco Scholz Steffen Hebestreit. "Sono un po’ sorpreso che nei resoconti della stampa si dica solo che la Germania è presumibilmente contraria. Ho notato che anche Francia e Italia, tra gli altri paesi, hanno sollevato obiezioni. Ci sono due punti da considerare: in primo luogo, questo è un pacchetto di sanzioni molto ben preparato che ora deve entrare in vigore molto rapidamente e prontamente; secondo, una sospensione o un ritiro dello Swift sarebbe tecnicamente complesso da preparare e avrebbe gravi conseguenze sul traffico delle transazioni in Germania e per le aziende tedesche che fanno affari con la Russia ma anche per i pagamenti delle consegne di energia e tutto questo deve essere ben preparato”.

Russia espulsa dall'Eurovision a Torino

Il consiglio di amministrazione dell'Eurovision Song Contest, il festival europeo della canzone, ha espulso la Russia dall'edizione 2022, in programma dal 10 al 14 maggio al Palalpitour di Torino. Decisione maturata dopo l'invasione sul territorio ucraino. 

Di Maio: "Russia estromessa dal Consiglio d'Europa"

"Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, di cui l'Italia ha la presidenza, ha preso la decisione di estromettere dalla propria membership la Federazione Russa, ai sensi dell'articolo 8 dello Statuto del Consiglio d'Europa. L'Italia ritiene che si tratti di una misura necessaria alla luce dell'inaccettabile aggressione militare russa ai danni dell'Ucraina, che costituisce una grave violazione del diritto internazionale". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, presidente in esercizio del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa.

Il Consiglio d'Europa (da non confondere con il Consiglio europeo) è un'organizzazione che promuove la difesa dei diritti umani e a cui aderiscono 47 paesi al mondo (da oggi 46).

Si aprono spiragli di trattativa tra Zelensky e Putin

Il presidente ucraino Zelensky ha invitato Putin a negoziare: "Sono in corso combattimenti in tutto il territorio ucraino. Sediamoci al tavolo dei negoziati per fermare l'uccisione di persone". In risposta, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che la Russia è pronta per i colloqui con l'Ucraina a condizione che si dichiari "status neutrale". L'agenzia di stampa russa Ria Novosti dice che per il Cremlino i colloqui dovrebbero svolgersi a Minsk, la capitale bielorussa.

 

A Kyiv si combatte

Il ministero della Difesa russo ha detto che i paracadutisti russi sono atterrati nell'area dell'aeroporto di Gostomel, una trentina di chilometri a nord-ovest di Kyiv (che l'agenzia di stampa russa Interfax dà già per conquistato), e che la capitale ucraina è ora assediata da ovest. Sono segnalati combattimenti tra l'esercito ucraino e le truppe russe nel quartiere settentrionale di Kiev, Oblonsky.

Il ministro delle forze armate del Regno Unito, James Heappey, ha riferito alla Camera dei Comuni che sarebbero 450 i soldati russi e 194 gli ucraini, tra questi 57 civili, a essere rimasti uccisi dall'inizio dell'invasione della Russia. Le cifre diffuse dal ministero della Difesa russo, riportate della RIA Novosti, parlano solo di 200 militari ucraini morti.

Le parole di Draghi, la risposta di Zelensky

Questa mattina Mario Draghi nel suo discorso alla Camera (qui il testoha condannato l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia: “Le immagini ci riportano alle immagini più buie della storia europea”, esprimendo "solidarietà del popolo e del Governo italiano alla popolazione ucraina e al Presidente Zelensky", in quanto "il ritorno della guerra in Europa non può essere tollerato".

Il presidente del Consiglio durante il suo intervento ha inoltre raccontato degli ultimi messaggi con il presidente ucraino e di come "è adesso nascosto in Ucraina. Ha detto che non ha più tempo. Che è lui l’obiettivo. Avevamo un appuntamento telefonico alle 9,30. Ma lui non era poi disponibile".

Un messaggio che Zelensky ha commentato così:

 

Il Papa in visita (a sorpresa) all'ambasciata russa presso la Santa sede

 

La Formula 1 cancella il Gp di Russia

Il Gran premio di Russia di Formula 1 non verrà disputato: "Il Campionato del mondo di F1 visita paesi di tutto il mondo con una visione positiva per unire le persone e le nazioni. Osserviamo gli sviluppi in Ucraina con tristezza e shock e speriamo in una soluzione rapida e pacifica alla situazione attuale. Giovedì sera la F1, la FIA e le squadre hanno discusso la posizione del nostro sport e la conclusione, inclusa l'opinione di tutte le parti interessate, è che è impossibile tenere il Gran Premio di Russia nelle circostanze attuali". 

A Sochi di doveva correre nel weekend del 25 settembre.

 

La Cina non condanna la Russia

Il governo della Cina, alleata di lunga data della Russia, continua a rifiutarsi di condannare la Russia. Il suo ministero degli Esteri cinse ha detto di non voler definire "invasione" l'azione di Putin contro l'Ucraina. 

In una conferenza stampa il portavoce Wang Wenbin ha ribadito che Pechino "comprende le legittime preoccupazioni della Russia sulla sicurezza ai suoi confini", pur riconoscendo l'Ucraina come stato legittimo. A una domanda della Bbc sulla posizione della Cina rispetto alle dichiarazioni del presidente americano Biden, Wang Wenbin ha risposto che “il Paese la cui reputazione sarà macchiata è quello che ha interferito negli affari interni di altre nazioni in nome dei diritti umani e che ha continuato a fare guerre”.

 

L'esercito russo è entrato a Kyiv

Le truppe dell'esercito russo sono entrate a Kiev. La notizia è stata confermata dal ministero della Difesa ucraino, che ha reso noto che "il nemico" si trova a circa 9 km (5,5 miglia) a nord del Parlamento ucraino. 

 

 

Il ministero della Difesa ha incoraggiato i cittadini a resistere, preparare bottiglie molotov per neutralizzare l'avanzata dell'occupante. Ai "cittadini" pacifici" invece l'invito è di fare "attenzione. Non uscire di casa!".

 

Zelensky: "Questa mattina siamo soli a difendere il nostro stato

"Chi è pronto a combattere con noi? Io non vedo nessuno. Questa mattina siamo rimasti soli a difendere il nostro statiìo", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video diffuso questa notte. "Chi è pronto a dare all'Ucraina la garanzia di un'adesione alla Nato? Tutti hanno paura. Si devono adottare immediatamente forti sanzioni economiche e finanziarie contro l'aggressore per privarlo dei mezzi per continuare l'attacco" ha detto rivolgendosi anche ai leader dell'Unione Europea e chiedendo di "mettersi al fianco dell'Ucraina, la nostra gente sta morendo per la libertà dell'Ucraina e dell'Europa".

 

L'Uefa sposta la finale di Champions da San Pietroburgo a Parigi

La decisione era nell'aria, ma adesso è diventata ufficiale. Il comitato esecutivo dell'Uefa ha spostato la finale di Champions League da San Pietroburgo a Parigi. Decisione ovviamente legata all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. 

   

L'esercito ucraino riprende il controllo dell'aeroporto di Antonov

L’esercito ucraino è riuscito a riprendere il controllo dell’aeroporto di Antonov a Hostomel, vicino Kiev. Nel pomeriggio di ieri era finito in mano russa: era visto come un punto strategico per Mosca che lo avrebbe utilizzato come testa di ponte per accogliere le forze necessarie per invadere la capitale.

Durante la notte la capitale ucraina Kyiv è stata colpita da missili balistici e da crociera che hanno colpito anche palazzi residenziali. Il sindaco della capitale, Vitali Klitschko, ha detto che sono state ferite gravemente tre persone.

Alcune fonti di intelligence hanno riferito al sito di notizie Ukrayinska Pravda che il piano russo per prendere Kyiv e i palazzi delle istituzioni comprende: intensificare attacchi lungo i confini della capitale per allontanare le truppe dal centro, e sequestrare uno degli aeroporti vicini. Dopo aver fallito con l’aeroporto di Antonov, il prossimo obiettivo potrebbero essere quelli di Sikorsky o di Boryspil. Gruppi di sabotaggio invece sarebbero a lavoro per privare la città dell’elettricità e isolarla dalle comunicazioni. Il piano punta anche a mettere in fuga la popolazione e creare delle “colonne di rifugiati incontrollate”  che blocchino le autostrade e ostacolino il movimento delle truppe ucraine. Secondo il Pentagono sono stati lanciati 160 razzi contro l’Ucraina nelle ultime ore e durante la notte le forze ucraine hanno cercato di portare avanti la difesa delle zone a est di Kherson, una delle regioni in cui i russi sono riusciti ad avanzare di più. I combattimenti vanno avanti a Dovzhanka, Kharkiv, Okhtyrka e Sumy. La marina continua a proteggere i porti di Odessa e Chornomorsk, ma l’isola dei Serpenti, uno dei punti strategici nel Mar Nero, è finita in mano russa. 

   

Ieri sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che rimarrà nella capitale con la sua famiglia, “anche se la Russia mi ha identificato come obiettivo numero uno e i miei familiari sono l’obiettivo numero due”. Ieri ha comunicato il bilancio delle vittime: 137 morti e 136 feriti. I russi invece non hanno detto nulla riguardo alle perdite. Secondo il ministero della Difesa ucraino la Russia avrebbe perso 800 uomini, sono stati abbattuti sette aerei e sei elicotteri, e colpiti oltre 130 veicoli corazzati e 30 carri armati.

       

Oggi Zelensky ha detto che l'Ucraina continua a difendere "la nostra libertà, la nostra terra. Abbiamo bisogno di assistenza internazionale concreta". Ha sottolineato che le sanzioni non sono sufficienti contro Putin: "Questa mattina siamo soli a difendere il nostro stato, le maggiori potenze del mondo restano a guardare da lontano".

Micol Flammini

 


    

La situazione è molto confusa e in rapido movimento, ma ecco cosa sappiamo finora.

  • La guerra. Le forze russe hanno invaso l'Ucraina da più direzioni: dalle regioni separatiste del Donbas a est, dalla Bielorussia a nord e dalla Crimea occupata a sud. Gran parte dei combattimenti sembrano essere in corso a est. Ma si sono verificati scontri anche intorno alla capitale Kyiv e alle città portuali di Odesa e Mariupol sul Mar Nero. La Russia ha attaccato basi e aeroporti militari ucraini e ha catturato un aeroporto chiave vicino a Kyiv. L'esercito ucraino sostiene di aver abbattuto almeno sei aerei russi, mentre la Russia sostiene di aver distrutto più di 70 obiettivi militari in Ucraina. Molti ucraini stanno cercando rifugio o stanno cercando di lasciare le città più grandi del paese.
  • La diplomazia. Da Bruxelles sono in arrivo "sanzioni durissime per sopprimere la crescita economica russa", come ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e come hanno ribadito tutti i capi di stato e di governo dei principali paesi europei. Von der Leyen, in un briefing congiunto con il segretario dells Nato e il presidente del Consiglio europeo Michel ha detto che i rifugiati dall'Ucraina "sono i benvenuti" in Ue. Anche Londra e Washington si apprestano a sanzionare duramente Mosca. I leader del G7 terranno una conferenza in videochiamata, quelli dell'Ue si incontreranno stasera alle 20 a Bruxelles. Sono attese nuove dichiarazionin del presidente degli  Stati Uniti Joe Biden stasera e domani la Nato terrà un nuovo vertice virtuale.
  • La propaganda. Subito dopo che il presidente Putin ha dichiarato l'inizio dell'invasione, video e immagini del conflitto hanno iniziato a fare tendenza sui principali social network. Ci sono molti filmati verificati, ma alcuni contenuti virali mostrano eventi risalenti a conflitti passati o a vecchie esercitazioni militari. Twitter ha rimosso diversi video che ricercatori e fact-checker hanno dimostrato essere vecchi o falsi.

     

24 FEBBRAIO

Le nuove sanzioni americane

Anche gli Stati Uniti colpiscono con misure più severe la Russia, dopo l'invasione all'Ucraina.  "Per settimane avevamo detto che sarebbe successo", dice il presidente americanoJoe Biden. "È un attacco premeditato, Putin lo pianificava da mesi". In conferenza stampa Biden dice che la coalizione occidentale rappresenta "la metà dell'economia mondiale" ed è pronta a rispondere al Cremlino. Biden dice di essere d'accordo con i leader del G7 delle maggiori economie del mondo che limiteranno collettivamente la capacità della Russia di fare affari in dollari, euro, sterline e yen. Verrà quindi colpita la capacità finanziaria russa e la Borsa di Mosca, già crollata del 15 per cento, subirà ulteriori danni dalle misure messe in campo dall'Occidente. "Abbiamo sanzionato le banche russe che insieme detengono un trilione di dollari di attività", "abbiamo tagliato fuori una delle più grandi banche russe, che detiene un terzo delle attività bancarie del paese", afferma Biden e annuncia limiti all'export: "Fermeremo la metà dell'import high tech russo", compromettendo la capacità di Mosca di competere nell'economia del 21° secolo. L'impatto per l'economia degli Stati Uniti e quella degli alleati "sarà limitato". Gli Stati Uniti fermeranno la capacità della Russia di finanziare e far crescere il proprio esercito, dice il presidente degli Stati Uniti.

  
"Le nostre forze non combatteranno in Ucraina ma difenderanno tutti i territori della nato", aggiunge Biden. "La Nato è più unita e più determinata che mai e difenderemol'articolo 5: l'attacco contro uno è l'attacco contro tutti. Nuove truppe sono state mandate in Polonia, Estonia, Lituania, Lettonia e Romania". Gli Stati Uniti "difenderanno ogni centimetro del territorio della Nato con tutta la forza della potenza americana".

  

 


  

Le nuove sanzioni britanniche

Il Regno Unito lavorerà con gli alleati per prendere di mira le finanze russe, ha detto Boris Johnson alla Camera dei Comuni. Le azioni della Russia e il rublo stanno crollando ai minimi storici rispetto al dollaro. Il premier britannico promette poi di contrastare "la bufera di bugie e disinformazione del Cremlino" e dice che le difese della Nato devono essere rafforzate.

Ecco le sanzioni annunciate dal Regno Unito:

  • Tutte le principali banche russe avranno i loro beni congelati e saranno escluse dal sistema finanziario del Regno Unito. 
  • Sarà impedito alle principali società russe e allo stato russo di raccogliere finanziamenti o prendere in prestito denaro sui mercati del Regno Unito
  • Verrà imposto a 100 soggetti o entità russi il blocco delle risorse
  • Alla compagnia aerea Aeroflot sarà vietato l'atterraggio
  • Ci sarà una sospensione delle licenze di esportazione per beni che possono essere utilizzate per scopi militari
  • Entro pochi giorni il Regno Unito interromperà le esportazioni di articoli hi-tech e attrezzature per raffinare il petrolio
  • Ci sarà un limite ai depositi che i russi possono effettuare sui conti bancari britannici
  • Boris Johnson ha detto che è pssibile escludere la Russia dai pagamenti Swift: "Niente è fuori discussione"
  • Sanzioni finanziarie simili saranno estese alla Bielorussia per il suo ruolo nell'assalto all'Ucraina
  • Il Regno Unito presenterà parti del disegno di legge sulla criminalità economica prima di Pasqua

  

Un appello per la pace diventa virale anche in Russia

L'attivista politico Lev Aleksandrovich Ponomaryov ha lanciato una petizione su Change.org in cui condanna l'operazione militare di Putin. In poche ore ha già raggiunto quasi 300 mila adesioni.

  

 


      

L'occidente diviso sull'espulsione di Mosca da Swift

I leader occidentali sono divisi sul fatto che la Russia debba essere espulsa dal sistema di pagamenti internazionali Swift, una mossa che darebbe un duro colpo alle banche di Mosca e alla capacità russa di commerciare oltre i suoi confini. Il governo ucraino ha chiesto l'espulsione della Russia dal sistema bancario e Boris Johnson, il primo ministro del Regno Unito, sta spingendo in quella direzione. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avvertito però che il suo paese non sosterrà una mossa così dura e non lo farà nemmeno l'Ue, secondo funzionari vicini ai negoziati sulle sanzioni sentiti dal Financial Times. Se i paesi baltici, la Repubblica Ceca e la Polonia fanno la parte dei falchi, altri stati membri sembrano per ora volere essere più cauti. I leader dell'Ue si riuniranno questa sera alle 20 a Bruxelles per discutere il pacchetto di sanzioni

   

    

Qualsiasi mossa riguardante Swift può essere fatta solo con un accordo internazionale e dovrà dunque essere una posizione condivisa anche dall'amministrazione americana. Finora gli Stati Uniti hanno suggerito che è troppo presto per prendere in considerazione questa mossa, pur affermando che nessuna opzione è fuori dal tavolo.


  

Kharkiv bombardata

La seconda città più grande dell'Ucraina, Kharkiv, è stata bombardata, riferisce l'agenzia di stampa ucraina Unian. Molto abitanti hanno trovato rifugio nella metropolitana. Ecco un video di Alec Luhn del Guardian, dalla metro di Kharkiv.

 


   

Una mappa dell'invasione basata su geolocalizzazioni

   

È molto difficile verificare quanto le truppe russe siano già avanzate in territorio ucraino, poiché circolano molte informazioni false e perché le cose sopno in continuo movimento. Il giornalista della Bild Julian Röpcke ha usanto la geolocalizzazione delle immagini e dei filmati verificati e ha pubblicato questa mappa che mostra i "progressi" dell'invasione a nord, a sud e a est. Inoltre c'è un punto rosso vicino alla capitale, dove i paracadutisti russi hanno preso un aeroporto e dove mirano a creare un ponte aereo per portare ulteriori rinforzi (vedi più sotto).

 


Cosa aspettarsi dal vertice dei leader Ue

[24 febbraio alle 16.50]

Il sito Politico ha maggiori dettagli su ciò che è previsto al vertice dei leader europei di stasera, che inizierà alle 20 a Bruxelles. Gli ambasciatori si incontreranno questo pomeriggio per finalizzare le conclusioni del Consiglio. L'obiettivo è avere "un pacchetto molto grande" di sanzioni pronto per venerdì. Domani è prevista anche una riunione dei ministri degli Esteri. Gli oligarchi, “soprattutto quelli che stanno attorno al Cremlino e attorno a Putin”, saranno inclusi nel pacchetto, anche se non si prevede di sanzionare direttamente il presidente russo. Parte della discussione di stasera si concentrerà sul mostrarsi vicini a "quegli stati membri che sono più vicini all'Ucraina e che ora si trovano ad affrontare nel ventunesimo secolo qualcosa che sentivamo di aver lasciato nel ventesimo", ha detto un funzionario europeo a Politico in riferimento ai paesi del Baltico e alla Polonia. C'è anche l'ipotesi di sanzionare la Bielorussia.

  

 


   

I russi prendono il controllo di un aeroporto vicino alla capitale

[24 febbraio alle 16.30]

      

Secondo quanto riporta la Cnn, paracadutisti russi hanno catturato l'aeroporto "Antonov" di Hostomel, a circa 40 chilometri dalla capitale ucraina Kyiv. Gli attacchi contro gli aeroporti in Ucraina possono essere in parte uno sforzo per scoraggiare e prevenire ulteriori spedizioni di armi occidentali nel paese. 

"Ci hanno permesso di entrare e stare con loro mentre difendono il perimetro di questa base aerea, dove le truppe a bordo di elicotteri sono state sbarcate nelle prime ore del mattino per realizzare ed eseguire un ponte aereo per consentire a più truppe di entra", racconta il reporter Matthew Chance.

 

       

Le truppe russe hanno una fascia arancione e nera sul braccio, riferisce il giornalista americano, probabilmente per farsi identificare più facilmente dalle altre forze di invasione presenti nell'area. Il comandante dell'unità russa ha detto alla Cnn che c'è stato uno scontro a fuoco con l'esercito ucraino, che a sua volta dice che sta organizzando una controffensiva per cercare di riprendersi l'aeroporto. Hostomel è l'aeroporto internazionale per le merci più importante dell'Ucraina, nonché una base aerea militare fondamentale. È anche la base del più grande aereo cargo del mondo: il Mriya.

     

Bbc ha verificato la validità di questo video, che mostra un elicottero militare russo abbattuto durante i combattimenti all'aeroporto di Hostomel. 

     

    

Secondo l'ultima nota di intelligence britannica, Mosca ha lanciato più di 80 attacchi contro obiettivi ucraini. Agli attacchi iniziali contro aeroporti, centri logistici e di comando e difesa aerea ora segue l'avanzata in territorio ucraino delle truppe di terra russe da aleno tre assi: da nord, dalla Crimea a sud e dalle regioni separatiste orientali del Donbas. Il loro obiettivo potrebbe essere isolare la capitale ucraina e distruggere le forze governative nell'est del paese. Il sindaco di Kyiv, Vitali Klitschko, ha annunciato il coprifuoco dalle 22:00 alle 7:00.

      


   

Ue: in arrivo "sanzioni durissime per sopprimere la crescita economica di Mosca"

[24 febbraio alle 14]

La nostra presenza qui insieme è un'ulteriore prova di quanto siano vicini l'Ue e la Nato nel rispondere alle azioni del Cremlino, dice Ursula von der Leyen che con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel avverte Mosca che ci saranno sanzioni aspre per la Russia e aiuti umanitari per l'Ucraina. "La nostra unità è la nostra forza. È nostro comune dovere resistere al più grave atto di aggressione sul suolo europeo degli ultimi decenni", scrive su Twitter von der Leyen, che dice di avere parlato con il presidente Zelensky. "La Russia pagherà a caro prezzo". Le sanzioni che l'Ue adotterà oggi nei confronti di Mosca "sopprimeranno la crescita economica" della Federazione ed "eroderanno gradualmente la base industriale" del paese, dice la presidente della Commissione.

Ecco dove si colpirà, secondo von der Leyen:

 

  • Congeleremo le attività russe nell'Ue e fermeremo l'accesso delle banche russe al mercato finanziario europeo
  • Le misure avranno un forte impatto sulla Russia, aumentando il deflusso di capitali e l'inflazione ed erodendo gradualmente la sua base industriale
  • Indeboliremo la posizione tecnologica della Russia in settori chiave, dai componenti high-tech al software all'avanguardia

  

Il presidente francese Emmanuel Macron in un discorso televisivo alla nazione ha detto che l'attacco russo all'Ucraina rappresenta un "punto di svolta" nella storia europea. E aggiunge che le azioni avranno conseguenze "durevoli e profonde" per il continente.

   

Draghi: "Sanzioni molto dure dall'Ue"

[24 febbraio alle 13.40]

"Dall'Unione europea arriveranno sanzioni molto dure verso la Russia", ha detto il primo ministro italiano Draghi dopo il cdm. “Chiediamo la fine delle ritorsioni in maniera incondizionata. Il dialogo con la Russia è di fatto impossibile”.

  

"L’Ucraina è un paese europeo, una nazione amica. È una democrazia colpita nella propria legittima sovranità. Voglio esprimere la solidarietà piena e incondizionata del popolo e del governo italiano al popolo ucraino e al presidente Zelensky. Quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi, il nostro vivere da liberi, la nostra democrazia".

  

   

"Con gli Alleati della Nato, ci stiamo coordinando per potenziare immediatamente le misure di sicurezza sul fianco Est dell’Alleanza e stiamo rafforzando il nostro già rilevante contributo allo spiegamento militare in tutti i Paesi Alleati più direttamente esposti. Domani ci sarà anche una riunione straordinaria dei leader della Nato.

Questo pomeriggio avremo una consultazione dei G7, alla quale parteciperà anche il Segretario Generale della Nato Stoltenberg, al termine della quale mi recherò a Bruxelles per un Consiglio Europeo straordinario. In quella sede, decideremo un pacchetto di sanzioni molto dure nei confronti della Russia. Avevamo ribadito in tutte le sedi di essere pronti a imporre conseguenze severe nel caso la Russia, come è purtroppo accaduto, avesse respinto i nostri tentativi di risolvere la crisi per via politica. Questo è il momento di metterle in campo. L’Italia è pienamente allineata ai partner su questa posizione".

  

La Lituania dichiara lo stato di emergenza 

[aggiornamento delle 13,30]

Il presidente della Lituania ha dichiarato lo stato di emergenza, segnala l'agenzia Reuters. Gitanas Nausėda afferma di voler inviare l'esercito a difendere i suoi confini in risposta a "possibili disordini e provocazioni dovute alle grandi forze militari ammassate in Russia e Bielorussia". Nel frattempo Kaja Kallas, il primo ministro dell'Estonia - che confina con la Russia - ha detto a Bbc "aiuteremo l'Ucraina con tutti i mezzi che possiamo", compreso l'invio di armi. "Dobbiamo fare di tutto a livello Ue e Nato affinché questa aggressione non si espanda".

   

L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha detto che la situazione in Ucraina si sta rapidamente deteriorando e ha esortato i paesi vicini a mantenere i propri confini aperti agli ucraini che cercano un rifugio sicuro.

  

Stoltenberg (Nato): "Momento grave per la sicurezza dell'Europa".  Scholz: "Non c'è giustificazione, è la guerra di Putin".

[aggiornamento delle 12,30]

L'invasione russa ai danni dell'ucraina è un "momento grave per la sicurezza dell'Europa". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una conferenza stampa convocata dopo la riunione del Consiglio dell'Atlantico del Nord, su richiesta di Lutuania, Estonia e Lettonia (e anche la Polonia), che hanno invocato l’articolo 4 del Trattato dell’Atlantico del nord. Stoltenberg ha detto che quello della Russia è un "atto brutale di guerra. Quello che abbiamo avvertito per mesi è avvenuto. Nonostante la richiesta alla Russia di cambiare via" e "provare a cercare una soluzione diplomatica. La pace nel nostro continente e' in frantumi. Ora abbiamo la guerra in Europa", ha aggiunto il segretario generale.

 

"Per tutto questo non c'è alcuna giustificazione. Questa è la guerra di Putin", ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in queste ore a Berlino. Siamo andati oltre la Guerra Fredda: questo è un momento di crisi globale e l'idea che questo è un attacco alla libertà e alla democrazia

 

Lukashenka: necessario schierare in Bielorussia nuovi missili a corto raggio e sistemi antiaereo. La Nato schiera nuove forze militari ai confini orientali

[aggiornamento delle 12,15]

È necessario schierare sul territorio della Bielorussia i missili balistici tattici ipersonici a corto raggio Iskander ed i sistemi d'arma antiaereo a lungo raggio S-400 Triumf. Lo ha dichiarato il leader bielorusso Aleksandr Lukashenka, citato dall'agenzia di stampa "Belta". "Siamo d'accordo con Putin sul fatto che avrei ripensato al tipo di equipaggiamento militare moderno di cui abbiamo bisogno per coprire queste aree", ha affermato Lukashenko,  in quanto questo tipo di armamenti porterebbero gli "oppositori" su pozioni "più sobrie".

  

  

La Nato intanto dispiegherà ulteriori forze militari ai confini orientali. L'attacco all'Ucraina da parte della Russia "costituisce un atto di aggressione contro un paese indipendente e pacifico. La Russia pagherà un prezzo politico ed economico molto elevato", dichiara il Consiglio dell'Atlantico del Nord, organo di governo della Nato, riunito oggi a Bruxelles. La Nato "condanna anche la Bielorussia per aver consentito l'attacco" all'Ucraina.

 

   

Il Quirinale convoca il Consiglio supremo di Difesa

[aggiornamento delle 11,40]

Anche l'Italia in stato di massima allerta dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per oggi alle ore 16.30. Il Csd svolge attività consultive e istruttorie per le decisioni del Consiglio dei ministri, al pari di un comitato interministeriale.

         

Zelensky: "Russia come la Germania nazista nella seconda guerra mondiale"

[aggiornamento delle 10,30]

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato alcune dichiarazioni al paese. "I cittadini siano pronti a difendere la sovranità con le armi. Mosca è il male, decidete da che parte stare", ha detto parlando in russo.
 

 

"La Russia è come la Germania nazista durante la seconda guerra mondiale", ha aggiunto il presidente. Che ha anche invitato i cittadini ucraini a "donare il sangue" perché "ci sono militari feriti negli ospedali" che ne hanno bisogno. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha anche affermato che rilascerà armi a tutti coloro che le desiderano (civili ucraini sottoposti a un addestramento militare di base nelle ultime settimane). L'Ucraina ha ufficialmente interrotto i legami diplomatici con la Russia.

   

Il ruolo della Turchia 

La Turchia, un attore molto importante nella regione che guida il secondo esercito Nato, finora non ha voluto sanzionare Putin, ma dopo l'invasione Kyiv ha chiesto ad Ankara di chiudere lo stretto del Bosforo e dei Dardanelli alle navi russe, mettendo Ankara in difficoltà. In base a un patto del 1936, la convenzione di Montreux, la Turchia ha il controllo dello stretto e può limitare i passaggi delle navi da guerra in tempo di guerra o se minacciata. All'inizio di questo mese, sei navi da guerra russe e un sottomarino hanno transitato dai Dardanelli e dallo stretto del Bosforo in Turchia verso il Mar Nero per quelle che Mosca ha chiamato "esercitazioni navali" vicino alle acque dell'Ucraina.

  

Von der Leyen: "Oggi nuove sanzioni"

[aggiornamento delle 9,30]

"Non consentiremo al presidente russo di far crollare la pace in Europa e di sostituire lo stato di diritto con il disordine", ha detto Ursula von der Leyen questa mattina, prima di partecipare a una riunione straordinaria della Commissione. "L'Ue è al fianco della popolazione ucraina e continueremo a sostenerla", ha detto. Von der Leyen ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni, anticipando che saranno congelati gli asset russi in Europa. "Cercheremo di bloccare i vari settori dell'economia russa, dalla tecnologia alla strategia di mercato; cercheremo di bloccare la capacità di ammodernamento della Russia e congeleremo i vari asset della Russia nell'Unione europea e chiuderemo l'accesso alle banche europee e ai mercati finanziari".

 

Navalny si è espresso a sostegno dell'Ucraina

[aggiornamento delle 9,17]

Durante un’udienza Alexei Navalny si è espresso a sostegno dell'Ucraina e ha affermato che la guerra scatenata dal regime criminale del Cremlino dovrebbe essere fermata. Il giudice continuava a interromperlo.

 

Il Regno Unito prepara sanzioni "senza precedenti"

[aggiornamento delle 9,00]

Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly ha detto che il Regno Unito sta preparando un pacchetto di sanzioni coordinato e senza precedenti. Le sanzioni inizieranno oggi e altre saranno annunciate gradualmente nei prossimi giorni. "Saranno le sanzioni più grandi e severe che la Russia abbia mai visto, ha detto a Sky News. Il Regno Unito fornirà "assistenza diretta" all'Ucraina. Quella di Putin "è un'invasione ed è completamente immotivata e ingiustificata".

 

Draghi: "Rispondere immediatamente"

[aggiornamento delle 8]

Mario Draghi interviene: "Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”. Questa sera il premier volerà a Bruxelles per un Consiglio europeo straordinario. Di mattina era previsto un Cdm. A ore si terrà un G7.

Anche Luigi Di Maio con una nota: "L'operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell'Ucraina che l'Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L'italia è al fianco del popolo ucraino insieme ai partner Ue e atalantici"

Qui tutte le reazioni italiane 

   

Cosa si sa finora dell'attacco 

  •  Le truppe ucraine hanno riconquistato la città di Shchastya nella regione di Luhansk
  •  Ci sono grandi ingorghi all'uscita di Kyiv
  •  Le telecomunicazioni e internet funzionano normalmente.  Anche la centrale nucleare
  •  Ci sono le prime vittime tra le guardie di frontiera e i civili ucraini. Tra loro c'è un bambino
  •  Le truppe ucraine hanno abbattuto 6 aerei e messo fuori combattimento 4 carri armati della Federazione Russa

    

Bombardati 5 aeroporti

[aggiornamento delle 7,45]

Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha confermato il bombardamento di cinque aeroporti ucraini: Borispol, Ozerny, Kulbakino, Chuguev, Kramatorsk, Chernobaevka.

 

Cosa sappiamo dell'attacco

[aggiornamento delle 7,30]

La Russia ha attaccato l’Ucraina alle quattro del mattino. Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha confermato bombardamento di cinque areoporti ucraini: Borispol, Ozerny, Kulbalkino, Chuguev, Kramatorsk, Chernobaekva.Pochi minuti prima con un discorso registrato in anticipo il presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato in televisione “un’operazione militare per demilitarizzare e denazificare l’Ucraina (nel senso di: liberare dai nazisti)”. Il presidente ucraino, l’ebreo Volodymir Zelensky, ancora ieri aveva fatto un appello alla pace diretto ai cittadini russi e aveva detto: “Come è possibile accusarci di essere nazisti, dopo che otto milioni di ucraini sono morti combattendo contro i nazisti?”. Ma così funziona la propaganda russa. Mentre arrivavano le prime immagini dei bombardamenti contro le città ucraine, l’ambasciatore della Russia alle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, negava l’attacco durante la seduta di emergenza convocata invano per fermare il conflitto. L’ambasciatore ucraino, Sergiy Kyslytsya, ha risposto: “Hai uno smartphone, esci di qui e vai a chiedere al tuo ministro degli Esteri Lavrov se non state bombardando le città ucraine. I criminali di guerra vanno dritti all’inferno”.

 


Carri armati russi entrano dalla Crimea


 

Un particolare: Putin nel video ha gli stessi vestiti di lunedì, quando ha annunciato il riconoscimento delle due cosiddette “repubbliche” indipendenti di Donetsk e Luhansk. E’ possibile che quel giorno abbia registrato anche la dichiarazione di guerra. In molti, a partire dall’intelligence americana che in questi giorni ha condiviso molte informazioni con il pubblico per una precisa scelta, avevano anticipato l’inizio dell’attacco per oggi e così è stato. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ieri sera aveva parlato in modo esplicito di “questa notte”.

In queste ore stiamo assistendo allo scenario peggiore tra quelli immaginati negli ultimi mesi, quando gli analisti hanno cominciato a osservare le forze russe ammassarsi a ridosso del confine in quantità mai viste prima per quelle che il governo russo aveva definito “esercitazioni” e il resto del mondo aveva interpretato, giustamente, come una minaccia imminente all’indipendenza dell’Ucraina. E’ un’invasione su larga scala che riguarda tutto il paese e non soltanto le regioni del Donbas. Le forze russe hanno bombardato con i missili molte città ucraine, almeno una ventina, come la capitale Kyiv, Mariupol e Odessa nel sud, Kharkiv nel nord, Dnipro nel centro e Kramatorsk nell’est.

   

  

Le sirene aeree suonano, una parte della gente è scesa nei rifugi, altri si stanno allontanando in macchina dai centri abitati. Questa fase era stata ampiamente prevista, per indebolire un poco la resistenza ucraina e aprire la strada all’invasione, che è cominciata poco dopo.

 

Da dove entra l'esercito russo

Le notizie che arrivano dal’Ucraina segnalano che i soldati russi stanno entrando da almeno quattro punti: stanno facendo irruzione da terra vicino a Kharkiv, dove c’era una concentrazione molto grande di truppe a ridosso del confine, stanno sbarcando dal mare a sud con un’operazione anfibia vicino a Mariupol, stanno entrando con i carri armati dalla crimea (la peniola ucraina occupata dalla Russia nel 2014) e anche dal confine con la Bilorussia – soldati bielorussi partecipano all’invasione. Questo vuol dire che il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenka fa aprte non soltanto dei preparativi del conflitto – perché ha permesso alle truppe russe di usare il suo territorio e di aggredire dal suo confine – ma anche dell’aggressione.

 

 

Nella notte si era sparsa la notizia di un attacco delle forze speciali russe all’aeroporto della capitale, Boryspil, dove testimoni avevano parlato di esplosioni e spari (fonte: agenzia russa Interfax), per creare una testa di ponte che sarebbe servita a un contingente aviotrasportato più numeroso per cominciare l’occupazione della capitale a trenta minuti di automobile, ma era soltanto una voce non confermata. Il ministro dell’Interno ucraino ha detto alla rete americana Cnn che ci sarebbero già "centinaia di morti e feriti”. Le difese ucraine hanno abbattuto un aereo russo. 

 

  

Il presidente americano, Joe Biden, ha diffuso un comunicato per dire che “Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà a perdite e a sofferenze catastrofiche. Soltanto la Russia è responsabile per le morti e la distruzione causate da questo attacco e gli Stati Uniti assieme agli alleati risponderanno in modo decisivo e unito. Il mondo considera la Russia responsabile. Continuerò a monitorare la situazione dalla Casa Bianca e riceverò aggiornamenti regolari dalla mia squadra di sicurezza nazionale. Domani mattina (oggi in Italia) incontrerò i partner del G7 e poi parlerò agli americani per annunciare le conseguenze ulteriori che gli Stati Uniti e i nostri alleati imporranno alla Russia per questa aggressione inutile contro l’Ucraina e la pace e la sicurezza globali”.

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