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Dalle "squadracce di Trump" al "no alla violenza": la reazione dei politici ai fatti di Washington
Condanna e sconcerto da sinistra a destra, ma con sfumature diverse. Ecco cosa hanno detto gli esponenti del governo e della politica italiana sui social
Episodi "violenti e incompatibili con la democrazia", il primo messaggio del presidente del Consiglio. Che ripone "fiducia nella forza delle istituzioni USA"
Anche il ministro degli Esteri ed ex capo politico del M5S sottolinea lo "sfregio alla democrazia, un attacco alla libertà del popolo statunitense"
Molto atteso il commento dei trumpisti italiani: "La violenza non è mai la soluzione", stavolta però prende le distanze il leader della Lega
La solidarietà alla democrazia americana prosegue con il segretario del PD. Che aggiunge: "Ecco dove porta l'estremismo in politica"
La numero uno di Fratelli d'Italia si augura lo stop alla violenza "come chiesto da Trump". Qui però ridotto a paciere, e non a fomentatore della "vittoria rubata"
Decisa opposizione da parte del centrodestra: "Confidiamo nella forza della democrazia americana", il messaggio del vicepresidente di Forza Italia
Il leader di Azione pone l'enfasi sulla deferenza delle forze dell'ordine durante la rivolta: "Scioccante, e Trump chiaramente colpevole", scrive Calenda
Sinistra Italiana paragona le orde di QAnon ai paramilitari fascisti: "Difendere la democrazia", l'appello di Nicola Fratoianni
Per il leader di Italia Viva, le insurrezioni del Capitol Hill sono le "tracce devastanti lasciate dal populismo per la credibilità delle istituzioni"
Poche, dirette parole da parte dell'ex premier Enrico Letta: "Trump è un golpista e come tale andrebbe trattato"
Sulla notte di violenze che ha vissuto Washington sono intervenuti anche diversi politici italiani, con dichiarazioni affidate ai social. Da Giuseppe Conte, che dice che "la violenza è incompatibile con l'esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche" a Luigi Di Maio, che definisce i fatti del Campidoglio "un vero e proprio sfregio alla democrazia", la condanna è unanime nel governo. Più ambigui i commenti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, mentre Nicola Zingaretti è subito pronto a definire gli episodi di violenza come una conseguenza dell'estremismo in politica. Da Tajani a Fratoianni, da Renzi a Calenda, ecco cosa hanno detto i politici italiani.
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