Autoritarismi

La guerra della Cina ai giornalisti "pericolosi"

L'arresto di Haze Fan, cittadina cinese che lavora a Bloomberg, e la stretta di Pechino sulla libertà d'espressione e di stampa

Giulia Pompili

Negli ultimi mesi molti giornalisti sono stati fermati, minacciati, espulsi. Alcuni accusati di mettere in pericolo "la sicurezza nazionale". La stampa trasformata in elemento di propaganda

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  • Giulia Pompili
  • È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio da più di un decennio, scrive soprattutto di Asia orientale, di Giappone e Coree, di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo, ma anche di sicurezza, Difesa e politica internazionale. È autrice della newsletter settimanale Katane, la prima in italiano sull’area dell’Indo-Pacifico, e ha scritto tre libri: "Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l'Asia", “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese” con Valerio Valentini (entrambi per Mondadori), e “Belli da morire. Il lato oscuro del K-pop” (Rizzoli Lizard). È terzo dan di kendo.