Podemos non se ne fa scappare una, nemmeno il referendum del Sahara
Pablo Iglesias appoggia la causa saharawi e indispettisce il governo Sánchez che ha bisogno del suo appoggio per la Finanziaria
Milano. All’indomani dell’interruzione di un cessate il fuoco durato 29 anni da parte del Fronte Polisario (la storica organizzazione armata saharawi, che afferma di aver reagito a un’operazione militare marocchina), il leader di Podemos, Pablo Iglesias, ha sollecitato il governo spagnolo, di cui lui stesso è vicepremier, ad appoggiare subito un referendum di autodeterminazione nel Sahara Occidentale. Il diritto per i saharawi di decidere del destino del loro territorio, controllato da 45 anni dal Marocco, è sostenuto, oltre che dalle Nazioni Unite, anche dai socialisti spagnoli (il coinvolgimento iberico nella vicenda del Sahara Occidentale, di cui tutto il resto del mondo si disinteressa colpevolmente, è determinato dal fatto che questo lembo di deserto vista mare è finito in un eterno limbo proprio a causa della Spagna che, dopo averlo tenuto come colonia fino al 1976, al tramonto del franchismo lo abbandonò poi, da un momento all’altro, alla sua incerta sorte).
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE