Abbiamo passato buona parte del fine settimana a segnalare con dovizia di particolari le molte oscenità che Donald Trump ha lasciato in eredità al suo splendido successore Joe Biden. Ma arrivati a questo punto della storia occorre riconoscere che il trumpismo almeno un merito lo ha avuto ed è quello di aver contribuito a promuovere una svolta culturale positiva in una fetta strategica del mondo nuovo che continuerà ad avere una grande influenza anche senza Trump alla Casa Bianca: i social network. Quattro anni fa, nel corso delle elezioni che permisero a Trump di arrivare alla guida degli Stati Uniti, i social network accettarono senza colpo ferire di presentarsi al grande pubblico come delle piattaforme neutrali più simili al modello del megafono che al modello del corpo intermedio. Pubblico quello che scrivi, a prescindere da quello che tu scrivi, e accetto le pubblicità che mi offri a prescindere dalla pubblicità che mi proponi.
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